Con una cifra record di 77 miliardi di euro per 16 milioni di fatture lumaca pagate con ritardi che possono superare i 700 giorni le inefficienze della Pubblica Amministrazione mettono a rischio bilanci e sopravvivenza delle aziende. E’ quanto emerge da un’analisi dell’Unione europea delle cooperative Uecoop su dati Mef in relazione all’allarme lanciato dalla Uilpa sulla necessità di rinnovare l’organico dei dipendenti pubblici in Italia per rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione. I ritardi nei pagamenti su lavori già eseguiti – spiega Uecoop – rappresentano una vera e propria patologia burocratica per la quale è necessario trovare subito soluzioni: dagli accordi con il mondo del credito ai tavoli di confronto con gli enti pubblici per sbloccare le situazioni più gravi di crediti con la Pubblica Amministrazione. In Italia 6 enti pubblici su 10 pagano oltre la scadenza le fatture ai propri creditori e se le situazioni più gravi si registrano al Centro Sud dove si superano anche i 24 mesi di ritardo mentre in Italia – conclude Uecoop – la media è di 46 giorni.