Napoli, una passeggiata con giovani migranti per scoprire i luoghi del cuore

Tutti hanno i loro luoghi del cuore. Anche i migranti che a Napoli vivono da poco tempo, ma hanno già cominciato a sentirsi parte del suo tessuto sociale e dei suoi ritmi di vita, che da sempre affascinano e disorientano chi si trova per la prima volta all’ombra del Vesuvio.
Si snoderà tra i luoghi scelti dai giovani protagonisti la seconda passeggiata del progetto This Must Be The Place per l’integrazione e l’inclusione. Durante l’esplorazione urbana sarà possibile conoscere le loro storie e scoprire ancora una volta come Napoli, in coerenza con la sua storia millenaria, sappia essere una città in grado di accogliere tutti. Saranno gli stessi ragazzi, insieme a studenti universitari loro coetanei, a raccontare i loro luoghi del cuore e spiegare per quali motivi vi si recano.
L’iniziativa è parte del progetto di ActionAid This Must Be The Place. Protagonisti venti giovani rifugiati e richiedenti asilo, in uscita dai percorsi di accoglienza CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) e SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Napoli e altrettanti studenti universitari italiani di età compresa tra 20 e 25 anni, degli Atenei Federico II e Orientale.
This Must Be The Place predilige l’approccio orizzontale con il quale giovani provenienti da contesti differenti, ma accomunati dal vivere a Napoli, riflettono insieme su tre temi: le relazioni sociali, il diritto allo studio e il diritto alla casa, e insieme cercano di trovare risposte attraverso la progettazione di interventi concreti da realizzare nella città. Sono questi infatti alcuni degli aspetti critici sui quali è necessario intervenire per superare ghettizzazioni, pregiudizi e contribuire alla costruzione di una società più aperta e inclusiva. Il progetto mira a generare percorsi di conoscenza e di connessione tra giovani in uscita dai percorsi di accoglienza e i loro coetanei universitari che vivono nella stessa città.
Il percorso di esplorazioni urbane aiuta la costruzione del gruppo facendo sperimentare una relazione nuova con la propria città, allargando la mappa dei riferimenti positivi, creando nuovi legami con luoghi e comunità significative e agevolando quindi l’orientamento delle persone in uno spazio urbano spesso disorientante.
This Must Be The Place è realizzato da ActionAid in partnership con Università deli Studi di Napoli Federico II, L.E.S.S. Impresa Sociale Onlus, , Cooperativa Project Ahead e in collaborazione con l’associazione Traparentesi Onlus e Aste e Nodi.