Grande entusiasmo e soddisfazione tra gli insegnanti e i bambini della Scuola Primaria di San Mauro Cilento per il successo dell’iniziativa “Un anno di cultura e coltura: per una scuola che assomigli al mondo”, che si è svolta martedì 19 dicembre in occasione dell’Open Day promosso per raccontare e condividere con i genitori l’offerta formativa, le novità dei laboratori multidisciplinari e i progetti messi in campo per l’anno scolastico 2017/18.
Nel corso dell’incontro è stata illustrata la prima fase del progetto “La dieta mediterranea del Cilento antico: dalla tradizione all’innovazione per la costruzione di un’officina di talenti”, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Gabriella Russo per promuovere e sviluppare le tematiche dell’educazione alimentare, della sostenibilità e della tutela ambientale.
“Il primo risultato concreto e tangibile – spiegano gli insegnanti della Scuola Primaria di San Mauro Cilento – di questo lungimirante progetto didattico sulla dieta mediterranea è stata la produzione di ben 96 bottiglie di olio extravergine di oliva, la cui molitura e imbottigliamento sono stati curati dalla Coop. Agricola Nuovo Cilento, partner del progetto e da sempre impegnata con le scuole del territorio per la diffusione di una rinnovata cultura dell’olio e dei saperi del Cilento antico. ‘Oleum nostrum’, così è stato denominato dagli scolari, è il frutto di un lavoro collegiale che ha coinvolto i bambini e le famiglie, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e delle imprese locali impegnate per la tutela e la valorizzazione delle produzioni agrotipiche del territorio. Da veri protagonisti della ‘Nuova Magna Grecia’, i bambini hanno sviluppato le tematiche e gli aspetti necessari a comprendere una delle più antiche colture dei popoli del Mediterraneo dalle origini ai giorni nostri, sviluppando approfondimenti che riguardano le tecniche agronomiche e di trasformazione, le proprietà nutrizionali e l’utilizzo nella dieta mediterranea. Significativo è stato il lavoro svolto per la realizzazione della documentazione cartacea, materiale e digitale: un vero e proprio laboratorio multidisciplinare ricco di attività espressive e ludiche che hanno permesso di rielaborare e condividere contenuti legati alla cultura dell’olio e dell’ulivo attraverso la letteratura, l’arte, la lingua inglese, senza dimenticare usi, costumi e credenze popolari, come abbiamo visto nello sketch divertente “Odore di fritto fragrante” messo in scena dagli alunni a margine dell’incontro.”
Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con la seconda fase dedicata all’orto didattico che “insegna la vita”, ai legumi per riscoprire la biodiversità del nostro territorio e alla cultura dei grani antichi e del “ritorno alla terra per coltivare il futuro”, sempre con un approccio interdisciplinare e con la stretta collaborazione delle aziende agricole del territorio che supporteranno bambini e insegnanti nelle attività di campo e nei laboratori del sapere e di educazione sensoriale.