Sono giorni importanti per il mercato atripaldese che dopo la conferma di capitan De Palma mette altre tre pedine importanti nello scacchiere di mister Colarusso. Il diesse Pesa ha raggiunto l’accordo per le riconferme del giovane Schiacciatore Lorenzo Esposito e dei centrali Alessio Ciardiello e Gianluigi De Falco. Per il giovane beneventano questo sarà il suo secondo anno nelle fila della squadra atripaldese, nonostante sia stato ambito da altre società, anche di categorie superiore ma è stato convinto dal progetto e anche dalla presenza di mister Colarusso: “Sono molto contento di essere un altro anno ad Atripalda anche perché quest’anno ci sarà mio zio Angelo che mi ha fatto crescere. Quest’anno la squadra di buon livello e possiamo aspirare a salire di categoria, non vedo l’ora di iniziare. Il mio obbiettivo è crescere in prima persona e aiutare la squadra a raggiungere obbiettivi importanti”.
Anche per Alessio Ciardiello è il secondo anno che giocherà nella cittadina del sabato e il centrale non nasconde la soddisfazione: “Quest’anno l’obbiettivo è di fare un campionato importante ad un livello abbastanza alto cercando di arrivare tra le prime. E’ un piacere ritrovare mister Colarusso con cui ho già giocato in passato ed è un grande allenatore. Personalmente spero di dare una mano a tutta la squadra sia in campo che nello spogliatoio. Dobbiamo creare un gruppo unito e coeso per fare sempre meglio. Peccato non avere con noi Alessandro Matarazzo che per noi è una grande perdita, un grande giocatore sia in campo che nello spogliatoio”.
Per Gianluigi De Falco sarà invece il terzo anno consecutivo ad Atripalda, uomo squadra che si mette a disposizione del gruppo ma che tiene a ricordare il suo compagno di mille avventure: “ Sono contentissimo di essere rimasto ad Atripalda, non ho esitato un attimo ad accettare anche perché con la società mi trovo benissimo sono contentissimo di lavorare con mister Colarusso che conosco da anni del quale ho una grande stima. La squadra è cambiata molto, mi dispiace soprattutto dell’assenza di Alessandro Matarazzo, mio carissimo amico e mio palleggiatore negli ultimi 5 anni e per me sarà uno shock non ritrovarlo nello spogliatoio. Mi mancherà anche Carmine Mazza che ci ha aiutato tanto in questi anni. La squadra che si sta allestendo è molto competitiva e alla luce dei roster delle altre formazione e quale sarà la formula del campionato capiremo dove possiamo arrivare ma l’obbiettivo è un torneo di vertice”.