Una delle più grandi soddisfazioni di tutta la stagione è stata quella di rappresentare la Campania in tutta Italia. La Sigma Aversa, guidata dal presidente Sergio Di Meo, ha portato la nostra Regione in giro per lo Stivale rappresentando un modello solido ed efficiente di pallavolo. La Volleyball Aversa vince, e convince, da ormai anni e si prepara ad una seconda avventura in Serie A2 che, sulla carta, dovrà regalare ancora maggiori risultati ed emozioni. Ancora una volta la società ha dimostrato di poter essere un modello da seguire anche al ‘Gran Galà’ della pallavolo campana che si è tenuto nella Sala Italia della Mostra d’Oltremare, onorato dalla presenza dei massimi organi societari: oltre al presidente infatti a rappresentare la Sigma Aversa anche il direttore marketing Giulio Lippi, il direttore tecnico Ignazio Nappa, l’allenatore Pasquale Marrone e una delegazione di 7 atleti del settore giovanile. La società normanna è stata premiata per l’organizzazione delle Final Four Under 19 ma anche e soprattutto per i titoli regionali Under 19 e Under 18. Nel corso del ‘Galà’ è arrivato un altro importante riconoscimento: è stato riconosciuto il ‘Consorzio CampAnia Volley’. Trenta sedute sono state garantite, dietro le istituzioni ‘politiche’, dall’organizzazione a quella che è una delle novità assolute del volley campano: nella famiglia ‘CampAnia Volley’ presenti anche alcuni presidenti di società che cercheranno di costruire un altro pezzo di storia di questo meraviglioso sport.
Inoltre la società organizza per giovedì 13 luglio il secondo stage per gli atleti nati negli anni 2000, 2001 e 2002. Dopo l’appuntamento del 29 giugno alla ‘De Curtis’ la truppa normanna si sposta in provincia di Salerno: la Volleyball Aversa sarà infatti ospite della Aspd Primavera Cavese, società di volley di Cava de’ Tirreni. Lo stage si terrà, dalle 19, nella palestra di via Monticelli, nella frazione Santa Lucia di Cava de’ Tirreni. I ragazzi saranno seguiti dal direttore tecnico del club, nonché docente federale di volley, Ignazio Nappa e da istruttori qualificati: i tecnici garantiranno alta qualità del lavoro oltre che il controllo e la sicurezza di tutti gli atleti. L’open scouting servirà anche come ‘specializzazione’ per quegli atleti che intendono perfezionare ed affinare i loro fondamentali oltre che per tutti i collaboratori tecnici che vogliano seguire allenamenti impostati da uno staff di altissimo livello. Sarà completamente gratuito ma gli atleti e i collaboratori tecnici, se tesserati, dovranno chiedere l’autorizzazione alla società di appartenenza.