Trasferta veneta per la Jomi Salerno che sabato sera con fischio d’inizio alle ore 18 disputerà al Pala Lissaro di Mestrino la terza giornata di ritorno del massimo campionato di pallamano femminile. Una gara, almeno sulla carta, dal pronostico facile per le salernitane del presidente Mario Pisapia, saldamente in vetta alla classifica sin dalla prima giornata e che dopo 15 turni hanno praticamente fatto il vuoto alle proprie spalle, eccezion fatta per l’Indeco Conversano che segue la Jomi staccato di appena tre punti. Di contro il Mestrino lotta a denti stretti per evitare la retrocessione con soli 6 punti in carniere e la zona salvezza distante ben 9 lunghezze. Impresa permanenza abbastanza complicata, insomma, per la compagine patavina ancora alla ricerca di una propria identità dopo gli avvicendamenti in panchina che hanno portato da Diego Menin (storico allenatore mestrinese), al bosniaco Turalic e da qualche settimana a mister Reghellin. Alì Mestrino che ha comunque mostrato qualche timido segnale di ripresa nelle ultime due gare di campionato comunque perse contro Leonessa Brescia (tra le mura amiche) ed Ariosto Ferrara in terra emiliana. “Andiamo a Mestrino per ottenere i tre punti. Una gara – afferma coach Cardaci – da giocare con determinazione contro avversarie giovani che fin qui non hanno reso, a mio modesto avviso, secondo le loro reali potenzialità. Da parte nostra c’è la voglia di continuare a vincere cercando di migliorare il nostro gioco d’assieme”. Nel match d’andata alla Palumbo la gara fu vinta agevolmente. Come vede, invece, la sfida di sabato sul parquet mestrinese? “Ogni partita ha una propria storia – conclude il mister della Jomi Salerno – ed io e le ragazze abbiamo già dimenticato la netta vittoria ottenuta in occasione del match d’andata. Stiamo preparando la sfida in maniera dettagliata. Siamo consapevoli della nostra forza, ma non possiamo permetterci di sottovalutare Mestrino che, nonostante sia in evidente crisi di risultati, sono sicuro che proverà a metterci in difficoltà”.