Si è aperta ieri la venticinquesima edizione di Merano Wine Festival, famosa località turistica altoatesina. Una kermesse di notevole prestigio nata nel 1992 che celebra le eccellenze sia del settore vinicolo che di quello gastronomico; un evento che da sempre privilegia la qualità, infatti gli espositori da tutta Italia sono preventivamente selezionati da un’attenta verifica dei loro prodotti. In tale rinomato palcoscenico, anche quest’anno le aziende della Campania sono a giusto titolo tra le protagoniste, grazie all’esclusività delle produzioni che hanno affermato i loro brand oltre i confini nazionali.
Infatti, alcune eccellenze del territorio campano hanno brillato fin dalla cena di gala inaugurale, elegante ed attesissima, svoltasi venerdì sera al Kurhaus meraviglioso simbolo dell’architettura in stile liberty di Merano. La cena è stata curata della Federazione Italiana Cuochi. Le sapienti mani dei migliori chef nazionali hanno dato vita ad un menu davvero esclusivo utilizzando l’olio extravergine biologico Sole di Cajani, azienda di Caggiano nel salernitano, e impreziosendo le portate con le mozzarelle di bufala del Caseificio Aversano.
Nel settore vinicolo presenti a Merano alcuni consorzi di tutela e venticinque aziende campane, inserite negli spazi Wine Italia, Wine Award Area, New Entries e Extremis, in una cinque giorni di forte competizione con i marchi esteri e con una nutrita partecipazione dalla Francia dei migliori produttori di champagne. E ancora al Festival altoatesino i salumi Gioi, i pregiati liquori artigianali Alma De Lux, le conserve Italiana Vera e Solania e le altre tipicità regionali di grande qualità, dalla pasta ai sott’olio e ai legumi.
Quest’anno, il Merano Wine Festival ospita oltre 400 aziende selezionate tra le mille candidature italiane e straniere pervenute; gli espositori ammessi sono frutto di una verifica rigida che ha imposto punteggi superiori a 80/100 ai prodotti in degustazione. Tra le novità più interessanti la rassegna cinematografica Merano Wine Film Festival, patrocinata dal Principato di Montenegro e con la supervisione di Helmut Kocher, che porta in sala pellicole vecchie e nuove dedicate al mondo del vino di famosi registi, quali Carreras e Kramer.