Musica, spettacolo, cultura e ambiente. E’ tutto pronto per il Festival Internazionale di Musica Etnica “Sentieri Mediterranei” che si svolgerà a Summonte dal 22 al 24 luglio. Si tratta della tredicesima edizione. La formula è sempre la stessa. Invincibile. Unica. La promozione del territorio si pone in primo piano. Del resto come avviene durante tutto l’anno a Summonte, considerato il grande impegno del primo cittadino Pasquale Giuditta che pone in primo piano lo sviluppo del territorio e la promozione dei beni culturali e ambientali. Al centro dell’attenzione dunque nella tre giorni di livello internazionale, non solo musica ma anche e soprattutto promozione di prodotti tipici, attenzione per i beni ambientali, storici ed architettonici. La torre, il percorso ambientale, la chiesa di San Nicola di Bari, il centro storico. Tutte rirsorse turistiche sulle quali il piccolo paese ai piedi del Partenio punta. Si è discusso anche di questo ieri nel corso della presentazione del festivale. L’incontro si è svolto nelle sale del castello della torre angioina e ha visto la partecipazione di numerosi ospiti. Ad aprire i lavori è stato il primo cittadino Giuditta, quindi il dottor Antonio Coppola, direttore dell’Aci Napoli, responsabile culturale dell’evento e sponsor ufficiale dell’iniziativa. La parola è dunque passata al maestro Enzo Avitabile, direttore artistico dell’evento che tra l’altro sarò in concerto con i Bottari in chiusura della manifestazione. Ma la giornata di presentazione non è stata solo questa. Nel corso della serata è stato presentato ed istituito il Premio Letterario e Cinematografico Giuseppe Marotta. Presente l’autore del volume dedicato allo scrittore napoletano con origini irpine e un forte legame con Summonte, come si è tra l’altro scoperto attraverso gli studi dello storico irpino Andrea Massaro. Alla fine della conferenza di presentazione è stato allestito un buffet di prodotti tipici con assaggi per tutti. La serata è proseguita con un simpatico spettacolo teatrale che si è svolto all’anfiteatro della torre con Patrizia Spinosi & Mario Brancaccio che hanno messo in scena “Vietato ai migliori”, cronache, canzoni e avanspettacolo tra le due guerre.