Da Salerno ad Avellino per ritrovare fiducia e risultati in casa Tennis Academy. Massimiliano Ciaburri si riprende con gli interessi quello che la sfortuna gli ha portato via cinque mesi fa. La caviglia, ma soprattutto la mano sinistra, lo avevano tradito. Il ritorno ai suoi livelli non poteva che esserci sui campi di “casa”: quelli del Tc Salerno. Nella terza edizione della Coppa Città di Salerno, il 17-enne ha fatto cadere sotto i suoi colpi il 3.5 Patrick Megliola (6/2, 6/2), il 3.5 Antonio Pizzi (6/1, 6/1), il 3.4 Luigi Rocco (6/4, 6/3). In finale il suggello contro il 3.2 (ma già 3.1 per punti acquisiti) Luigi Rossi che si è dovuto arrendere in tre set (6/1, 3/6, 6/3). Il 3.1 salernitano, che ha scelto l’Academy irpina come casa madre, ha sbaragliato la concorrenza con una condotta di gara intelligente, conscia che su un tracciato così breve il minimo errore sarebbe costato caro. I suoi colpi sono filati veloci e soprattutto leggeri in un modo tale che nessun avversario è riuscito ad insidiarlo. Sono i primi segnali di ripresa di cui il maestro Picardi era in fiduciosa attesa. Un’onda lunga che prosegue in questi giorni all’Open Città di Caserta: qui è arrivata già la qualificazione al tabellone principale grazie ai comodi 6/0, 6/0 e 6/0, 6/1 e rifilati ai 3.5 Marinaro e Morgillo. “E’ stato un anno sfortunato e fortunato allo stesso tempo” commenta il diciassettenne. “Non posso che ringraziare il maestro Picardi per le tante modifiche che abbiamo apportato al mio gioco ed all’impostazione di diversi colpi. Il problema alla mano sinistra mi ha limitato nel rovescio a due mani tenendomi lontano dai torneo per diversi mesi”.