Due romanzi tra il fantastico e l’immaginifico alla Feltrinelli di Salerno il 26 Maggio

Secondo appuntamento con i salotti della 10a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, e prima delle 3 tappe a Salerno. Giovedì 26 Maggio, ore 18.30, alla Libreria Feltrinelli 2 nuovi autori in concorso per il Premio costadamalfilibri, che sarà consegnato il 17 Luglio a Cetara: Giuseppe Ottomano con “1986” (Leucotea) e Giuseppe Pompameo con “Straluna” (Scrittura&Scritture).
Commedia fantastica quella di Giuseppe Ottomano, contabile in una multinazionale, già autore con Igor’ Timohin de “Il volo di Volodja. Vladimir Jaščenko, campione fragile” (Miraggi, 2014), “1986” racconta di due ventenni, disoccupati e cialtroni, nonché inseparabili amici d’infanzia, di caserma e di scuola, che ricevono un’inaspettata eredità da un loro ex professore delle superiori. Grazie a questa possono permettersi di vivere di rendita, e decidono di intraprendere insieme un viaggio lungo l’Europa a caccia di ragazze. I due possiedono personalità differenti tra loro, entrambe caratterizzate da un tratto grottesco: Andrea, è un cultore dell’eleganza ed è superficiale, spericolato, estroso e cleptomane, mentre Tommy, la voce narrante, è più introverso, dimesso e riflessivo. Per molti versi i loro profili rimandano ai personaggi della commedia cinematografica all’italiana, soprattutto quelli interpretati da Gigi e Andrea, e a Il Sorpasso di Dino Risi, ma detengono comunque una propria originalità. Il romanzo racconta questo interminabile viaggio che Andrea e Tommy intraprendono subito dopo avere preso possesso dell’eredità, e che nel corso di trent’anni li porterà attraverso un’Europa ibernata a un 1986 immutabile.
Straluna”, romanzo immaginifico e suggestivo di Giuseppe Pompameo, autore con la stessa casa editrice di “Le strane abitudini del caso” (2011) e “E per dolce mangia un cuore” (2013), è una storia ricca di emozioni e suggestioni. La vicenda si svolge a Nuvàl, un simpatico e particolare paese, un puntino difficile da trovare sulle carte geografiche, dove il tempo trascorre appena più lento e le linee telefoniche sono interrotte da tempo. “In quel grumo di case annidato in un’ansa di silenzio”, Octavio Serna vive tra il desiderio di avventura e la voglia di provare a essere felice. Unico postino del paese, Octavio trascorre il suo tempo libero tra la libreria Barlès, del fidato amico Fernand, “un bugigattolo poco più grande di un’occhiata. Là potevi trovare vecchie edizioni, volumi dimenticati, abbandonati, libri che Fernand, girando per anni il mondo aveva recuperato e rimesso a nuovo” e il Cafè Miradòr, crocevia di vapori di alcool, di fiati, di chiacchiere e di segreti. Ogni anno, qualcuno sconfina fin lì, come Cècile. E alla vigilia di uno strambo Capodanno, in quel luogo bizzarro, di colpo ad alcuni si capovolgerà la vita, il vero si confonderà al falso, il falso al verosimile, come se niente fosse. Cosa sarà successo a Nuvàl?
I due libri saranno presentati da Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieramalfitana.it, e Rossella Graziuso, ideatrice e curatrice del blog “Donne allo specchio”, con le sottolineature musicali di Manuele Rispoli.