L’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno pronto a supportare le azioni finalizzate alla crescita ed allo sviluppo del territorio salernitano. È quanto ha rappresentato il Presidente Orlando Paciello all’On. Franco Alfieri, Consigliere regionale delegato all’Agricoltura e alla Pesca, nel corso di un incontro tenutosi presso la sede dell’Assessorato regionale all’Agricoltura ed al quale hanno preso parte anche il Presidente dell’Associazione Buiatri Salernitani, Dr. Davide Cembalo, ed il Tesoriere dell’Ordine dei Medici Veterinari di Salerno, Dr. Giovanni Bruno.
La delegazione salernitana ha presentato all’On. Franco Alfieri un documento contenente spunti di riflessione per mirate azioni politiche su tematiche di particolare interesse. Al centro dell’attenzione il supporto alle “Piccole Produzioni Locali agroalimentari”, lo sviluppo della filiera bufalina e dell’allevamento ovi-caprino, il sostegno al progetto di rilancio dell’Azienda Agricola regionale Improsta e di crescita del Centro di Referenza Regionale sulle Parassitosi “Cremopar”, l’emergenza cinghiali e la valorizzazione della piccola pesca costiera.
Il Consigliere regionale delegato all’Agricoltura e alla Pesca ha mostrato particolare interesse per le proposte avanzate dall’Ordine salernitano, condividendole appieno e garantendo il suo impegno per tradurle in progetti concreti, anche attraverso i finanziamenti europei previsti dai PAC e PSR Campania 2014-2020.
«Una vera ricchezza dei territori della nostra provincia, in grado di sostenere l’economia delle piccole comunità e di incentivare un turismo basato anche su produzioni gastronomiche uniche e su percorsi informativi e formativi sulle tradizioni di produzione»: così sono definite nel documento presentato all’On. Franco Alfieri le “Piccole Produzioni Locali agroalimentari”, nell’ambito delle quali i medici veterinari – sia pubblici che liberi professionisti – potrebbero supportare i produttori negli iter autorizzativi, nei percorsi produttivi e nel mantenimento di elevati standard di qualità e sicurezza.
E nelle “Piccole Produzioni Locali agroalimentari” potrebbero rientrare sia l’allevamento ovi-caprino, «reale opportunità per il sostegno economico e sociale alle aree marginali della nostra provincia», che la filiera controllata della carne di cinghiale, trasformando così l’attuale emergenza legata al contenimento numerico della specie in una risorsa reddituale per il territorio.
Ed ancora, i medici veterinari potrebbero essere di supporto e sostegno a tutte le attività legate allo sviluppo a 360° della filiera bufalina. La produzione e commercializzazione della carne, alimento di alto valore nutraceutico. Una catena di macellazione fino alla creazione di specifici punti ristoro. L’utilizzo di ossa e corna, da cui ottenere pettini, spille ed altri monili di alto pregio, e delle pelli, per farne oggetti in cuoio di grande attrazione. Sono solo alcune delle opportunità derivanti dall’allevamento di questo animale.
Attenzione puntata anche sulla piccola pesca costiera, il cui ruolo di sviluppo delle aree costiere e di supporto ad un turismo eno-gastronomico rappresenta un ulteriore punto di forza della provincia di Salerno. Senza dimenticare l’Azienda Agricola regionale Improsta ed il Centro di Referenza Regionale sulle Parassitosi “Cremopar”, che potrebbero, grazie al progetto dell’Università di Napoli “Federico II” – Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, ospitare corsi di laurea o attività di formazione post-laurea, trasformandosi così in un Polo integrato agro-zootecnico.
«A sostegno di tutte le attività presentate i PAC e PSR Campania 2014-2020 possono rappresentare delle vere opportunità da sfruttare, se opportunamente orientate in modo intelligente verso forme di crescita del territorio», recita in conclusione il documento firmato dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno, che nel corso dell’incontro con l’On. Franco Alfieri ha ribadito il suo massimo sostegno alla Regione Campania in merito agli ambiti di azione ed alle problematiche esposte.