L’Instituto Cervantes di Napoli partecipa alle celebrazioni organizzate in occasione del IV Centenario della morte di Miguel de Cervantes, con una intera settimana di attività dedicate al grande scrittore spagnolo (1547-1616).
In particolare, giovedì 21 aprile per celebrare el Día de Cervantes (la giornata universale del libro del 23 aprile, promossa dall’UNESCO), la sede napoletana dell’istituto di lingua e cultura spagnolo aprirà le sue porte a studenti, turisti e semplici curiosi dalle 10 alle 19 con un vero e proprio mercatino dei libri usati. Rigorosamente in lingua spagnola, chiunque potrà leggerne un passo, sfogliarli e anche portarli a casa insieme a una rosa, come da tradizione nella festa di Sant Jordi. Alla “lettura collettiva” parteciperà anche la scrittrice catalana Rosa Regàs, protagonista alle 17 di un incontro/conferenza aperto al pubblico (auditorium del Cervantes, via Nazario Sauro, 23 Napoli – ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili).
Nata a Barcellona nel 1933, già direttrice generale della Biblioteca Nazionale di Spagna tra il 2004 e il 2007, Rosa Regas ha pubblicato il suo primo libro “Ginebra” nel 1989, diventando una delle autrici più popolari in Spagna. Laureata in lettere e filosofia all’Università di Barcellona, ha lavorato per la casa editrice Seix Barral dal 1964 al 1970, anno nel quale ha fondato la casa editrice La Gaya Ciencia e le riviste Arquitectura Vis e Cuadernos de la Gaya Ciencia. Dal 1983 al 1994 ha lavorato come traduttrice per le Nazioni Unite a Ginevra, New York, Washington, Nairobi e Parigi. Dal 94 al 98 è stata direttrice dell’Ateneo americano della Casa de América. Ha pubblicato romanzi, racconti, articoli e libri di viaggio ricevendo numerosi premi e riconoscimenti: nel 1994 ha vinto il Premio Nadal con “Azul”, il suo secondo romanzo, nel 2001, invece, il Premio Planeta con “La Canción de Dorotea”. Tra i suoi libri di maggior successo titoli come “Memoria de Almator” (1991), “Viaje a la luz del Cham” (1995), “Luna Lunera” (1999).
A Napoli, Rosa Regàs leggerà anche brani tratti dal suo ultimo romanzo, “Una larga adolescencia” (2015).