Volley, Atripalda non si ferma più: vittoria e secondo posto in classifica

Atripalda sa solo vincere. A Casagiove è stato un dominio incontrastato per la squadra allenata da Alberto Matarazzo che ha liquidato la pratica in meno di novanta minuti. Un’altra squadra quella vista ieri sera in terra casertana rispetto alla partita d’andata. Merito del mister atripaldese che è stato capace di plasmare una squadra a sua immagine e somiglianza, che si è rimboccato le maniche dopo le prime giornate e solo con il duro lavoro in palestra è riuscito a cambiare le sorti di un campionato che stava diventando difficile. Lampanti i miglioramenti sia dei singoli che di squadra. Sono scomparse le pause che si concedevano gli atleti ed ora è davvero bello vedere la sintonia che c’è tra i ragazzi in campo. Quella di ieri sera è stata una squadra ben concentrata e sempre in partita non esitando a sferrare il colpo decisivo nei momenti chiave della gara. Un gruppo che ieri ha fatto la differenza che ha visto in De Palma devastante in battuta, in Alessandro Matarazzo un regista capace di far venire il mal di testa agli avversari e un Famoso in continua crescita da tre partite a questa parte. Ma il vero punto importante è il gruppo che è unito e non molla mai. Ieri è stata partita vera solo nei primi due set molto equilibrati e che ha visto i biancoverdi avere la meglio con i punteggi di 25 a 21 e 25 a 22. Nel terzo set invece De Palma con la battuta ha letteralmente spaccato la partita sfoderando aces su aces e facendo chiudere il set sul 25 a 17. Ora la squadra biancoverde sale al secondo posto solitario scavalcando in un sol colpo Nola e appunto Casagiove con 25 punti e nella prossima partita ospiterà la capolista Marcianise che fino ad ora ha vinto tutte le gare. Ma ora per Atripalda è tempo di concentrarsi sulla Coppa Campania che nel prossimo week-end sbarcherà nella cittadina del sabato. Intanto giunge un’altra bella notizia per la società atripaldese che vede nelle convocazioni per la selezione regionali un suo atleta. Si tratta del giovanissimo Roberto Luciano.