E’ difficile descrivere la rabbia e l’amarezza che si prova dopo una gara di grande spessore disputata dalla Green Volley nella quinta giornata del campionato provinciale di I divisione e che ha portato alla prima sconfitta in casa atripaldese. Ma la squadra di Matarazzo ha dimostrato che chiunque voglia vincere il campionato dovrà sudare sette camice contro di loro. Quella di ieri contro l’Ecobuilding Serino sono quelle sconfitte più difficili da digerire, ma sono anche quelle che ti fanno crescere e ti danno consapevolezza della tua forza. La Green Volley di ieri ha fatto stropicciare gli occhi non solo ai propri tifosi ma a tutti gli sportivi veri che hanno assistito alla gara. Dopo una partenza stentata nel primo set perso con il punteggio di 25 a 14 e che ha visto le ragazze atripaldesi entrare non con la concentrazione giusta in classifica, nel secondo set hanno dimostrato tutto il proprio valore a cominciare dai fondamentali della pallavolo e soprattutto ad un gioco fluido in attacco e una difesa imperforabile chiudendo con il parziale per 25 a 16. Nel terzo set la squadra di casa gioca davvero bene e continua a macinare gioco e a mettere in difficoltà Serino che sembra allo sbando. Ma quanto tutto sembra girare dalla parte atripaldese un passaggio a vuoto delle ragazze di Matarazzo fa rientrare in gioco gli ospiti che vincono il set al fotofinish grazie ad un invasione dubbia con il punteggio di 26 a 24. Nel quarto set la Green Volley dimostra che il terzo set è stato un caso e parte bene attaccando e ricevendo alla grande e mostrando di essere superiore agli avversari vincendo il set con un netto 25 a 19. Al tie break è sempre un monologo atripaldese con le ragazze in maglia bianca che si portano sul 10 a 5, ma qui c’è un altro calo di concentrazione che permette alla serinesi di rientrare sul 10 pari. Si potrebbe dire che la partita finisce qua perché poi l’arbitro decide di diventare protagonista della gara prima fischiando un fallo di rotazione quanto meno dubbio che mister Matarazzo contesta e gli costa il cartellino rosso e il punto alla squadra avversaria. Sul 13 a 11 per Serino le atripaldesi non mollano dimostrando di saper reagire e si portano sul 14 a 13 con tre punti consecutivi. Ed è qui che succede quello che non ti aspetti vengono fischiate in successione una dopo l’altra accompagnata e invasione inesistenti e per finire una battuta dubbia che viene chiamata dentro. E’ la fine della gara con le atripaldesi in lacrime e le serinesi in festa per la vittoria ottenuta. Ma la squadra atripaldese deve essere fiera di se stessa perché per come sono andate le cose è la vincitrice morale della gara e avendo combattuto ad armi pari contro una formazione esperta e quotata come la più forte del campionato. C’è amarezza ma anche la consapevolezza che la Green Volley c’è e combatte.