Riceviamo e pubblichiamo – Avellino, 24 dicembre – “No ai circhi con animali”, “Gli animali non si divertono”, questi gli slogan di alcuni striscioni esposti dai militanti de La Foresta Che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound, per attirare l’attenzione delle istituzioni contro lo sfruttamento degli animali. “I circhi con animali – afferma il responsabile provinciale della Foresta Che Avanza, Daniele Govetosa – altro non sono che baracconi ambulanti della sofferenza, in cui gli animali, privati della loro libertà e sottratti al loro habitat naturale, vengono trattati come oggetti e sfruttati economicamente per il divertimento di poche persone. Il loro addestramento comporta trattamenti crudeli ed umilianti per la dignità dell’animale e lo spettacolo non può che essere diseducativo per gli spettatori, soprattutto se giovanissimi”. “La Foresta Che Avanza – conclude Gavetosa – vuole rimarcare il netto divario etico che separa chi si impegna nella tutela degli animali da chi, invece, infligge sofferenze verso questi ultimi a scopo di guadagno. A tal proposito sarebbe auspicabile una presa di posizione da parte dellle istituzioni comunali al fine di vietare, con un opportuna regolamentazione, l’attendamento di circhi con animali sul proprio territorio”.