Continua la settimana di lavoro per i lupi, la Sidigas domenica tornerà nuovamente a calcare i legni del PalaDelMauro, contro la Manital Torino. Pino Sacripanti nella consueta conferenza settimanale, prima di presentare la prossima gara, ribadisce il concetto già espresso ieri, alla stampa da Nicola Alberani: “Sono molto contento per la disponibilità che la proprietà ha mostrato per risolvere il problema playmaker. Prendere prima Green e poi Ragland nel giro di una settimana non era una cosa scontata, non è da tutti i giorni avere una società che si interessi della squadra in maniera così forte per sistemare i problemi che erano sorti. Blums resterà fermo per un bel po’ di tempo, così come Green, quindi ci siamo cautelati. Riguardo al nostro prossimo impegno, arriva una gara molto delicata: c’è grande fiducia dopo la vittoria di Varese, stiamo lavorando per inserire Ragland, sono molto felice per il suo arrivo, anche se, il ragazzo non è al massimo della forma ma può darci minuti di qualità. Mai come questa volta troveremo una squadra agguerrita che sarà qui già domani: sono all’ultima spiaggia. In questo caso la classifica non rispecchia il reale valore di Torino perché questa sarà solo la terza partita che giocheranno con Dyson e White. Nel roster di Bechi c’è miscela di giocatori di esperienza e di talento. La loro struttura è rinata con i nuovi innesti e sta rimettendo le basi per poter ricominciare a macinare punti. Dovremo essere bravi a capire che giocheremo contro una squadra che farà la gara della vita. Useremo questi ultimi giorni per studiare bene la Manital e scendere, con intensità, nella preparazione della gara”.
In ultima battuta, il tecnico biancoverde analizza il suo roster: “Questa squadra, con tutti i suoi difetti, ha sempre mostrato una buona solidità. Contro Sassari, senza play, abbiamo perso di un soffio giocando bene. A Pistoia il canovaccio è stato simile. L’unica volta in cui siamo stati inconsistenti è successo a Bologna, con la totale mancanza in cabina di regia abbiamo sofferto la loro aggressività, anche se alla fine siamo rientrati a -5 con palla in mano. Adesso con questi due innesti avremo tutti i giocatori nel ruolo giusto”.