Agricoltura, ambiente, prodotti tipici: il caso di Modena Terminal

A pochi giorni dalla conclusione di Expo 2015 BPER Banca ha voluto continuare la riflessione su realtà e prospettive del settore agricolo e dell’industria agro-alimentare, organizzando a Modena una tavola rotonda sul tema “Agricoltura, ambiente, prodotti tipici: il caso di Modena Terminal”.
 
L’iniziativa si è svolta oggi al BPER Forum Monzani di Modena, con la partecipazione di Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
 
Al termine della tavola rotonda il Ministro ha tra l’altro dichiarato: “Il nodo del rapporto tra imprese e credito, in particolare del settore agroalimentare e agricolo, è oggi una frontiera delicata. Ritengo molto positive le attività che BPER Banca ha sviluppato fin qui, perché sono fondamentali nell’accompagnare un settore che ha bisogno di specializzazione. Siamo tornati a capire che fare credito all’agroalimentare è una cosa diversa dal fare credito in senso generale. Bisogna prestare attenzione, ciascuno per la propria parte, alla ristrutturazione dei debiti delle imprese”.
 
Nel salutare i partecipanti ai lavori l’Amministratore Delegato del Gruppo BPER Alessandro Vandelli ha a sua volta affermato: “Credo che questa occasione di confronto sulle tematiche relative al mondo agricolo, e più in generale sulla valorizzazione e difesa dei prodotti di eccellenza, sia molto importante in una fase storica in cui il settore primario e le politiche ambientali in genere assumono valenza strategica ai fini di uno sviluppo sostenibile. Sottolineo, a questo proposito, che per il nostro Istituto essere a fianco dei produttori agricoli non significa solo aiutare un pilastro dell’economia italiana, ma anche valorizzare il legame con il territorio, proseguendo un cammino che connota da sempre il nostro modo di fare banca”.
 
A portare i saluti delle Istituzioni sono intervenuti il Sindaco di Modena e Presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli e il rettore di Unimore (Università di Modena e Reggio Emilia) Angelo O. Andrisano, mentre hanno partecipato alla tavola rotonda Giuseppe Alai, Presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, i docenti di Unimore Andrea Antonelli (Dipartimento di Scienze della vita), Tiziano Bursi (Dipartimento di Economia Marco Biagi) e Luigi Foffani (Dipartimento di Giurisprudenza), insieme con il responsabile della Sezione Agricoltura di BPER Banca Maurizio Marchesini.
 
In seguito il Ministro ha visitato a Campogalliano (Modena) la struttura Modena Terminal, società di BPER Banca specializzata nella custodia e movimentazione di merci nazionali ed estere, al cui interno opera il Magazzino Formaggi, adibito alla stagionatura del Parmigiano Reggiano.
 
Si tratta di un’attività peculiare e storica di BPER Banca, che da molti decenni è funzionale alla garanzia reale sui finanziamenti concessi ai produttori di un formaggio tipico di altissima qualità, da sempre tra le eccellenze agroalimentari del territorio.
 
Il sisma del 2012 ha causato ingenti danni all’immobile e agli impianti di Modena Terminal, per cui si è resa necessaria una profonda ristrutturazione, terminata alcuni mesi fa. Attualmente il Magazzino Formaggi, tornato alla piena efficienza, ha in deposito 120.000 forme, il massimo della sua capacità.
 
“Mi congratulo con voi – ha detto il Ministro durante la visita – per il grande lavoro di ristrutturazione svolto a seguito del terremoto e vi ringrazio per questo invito. Serve anche a noi constatare che i protagonisti del mondo finanziario producono sforzi a favore dell’economia reale. E poter verificare questo davanti a migliaia di forme di Parmigiano Reggiano è di grande effetto: qui siamo al top sia da un punto di vista della tecnologia, sia per quanto riguarda la qualità agroalimentare”.
 
La visita guidata a Modena Terminal è stata condotta da Eugenio Garavini, Vice Direttore Generale Vicario di BPER Banca, e da Livio Nora, direttore di Modena Terminal, che hanno illustrato ai presenti le peculiarità della struttura, con particolare riferimento al Magazzino Formaggi.