Giovanni Sorrentino, chef del ristorante Vinile, per la terza volta consecutiva è tra i finalisti della quinta edizione del prestigioso premio nazionale Birra Moretti Grand Cru. Il concorso, organizzato da Birra Moretti, in collaborazione con Identità Golose, mette alla prova l’originalità, le capacità e la fantasia dei migliori giovani talenti culinari italiani. Sorrentino sarà tra i 10 migliori chef under 35 d’Italia che il prossimo 19 ottobre si sfideranno per aggiudicarsi la vittoria e il premio del valore di €10.000 giudicati dai guru del food italiano, di cui 9 chef e 2 sommelier, per un totale di 15 stelle Michelin. “Credo di essere emozionato come poche volte nella mia vita – racconta Giovanni Sorrentino – Per la terza volta in cinque edizioni sono tra i 10 migliori chef e sous chef italiani che si contenderanno la finale del Premio Birra Moretti Grand Cru. Non ho parole per descrivere quello che ho dentro in questo momento. Desidero solo ringraziare tutto il team del Vinile che mi supporta e sopporta, mia moglie e le mie bambine che sono la mia forza, senza dimenticare i miei genitori e la mia famiglia per avermi trasmesso i valori che mi accompagnano. Grazie a tutto il team di Identità Golose, alla Heineken e alla giuria che ha ritenuto il mio piatto meritevole di essere in finale. Dedico questa sfida alla mie due città, Sant’Antonio Abate, a cui sono fiero di appartenere, e a Salerno, che mi ha accolto”. Un’estate bollente, quella di Identità Golose, alla ricerca della ricetta perfetta per il Premio Birra Moretti Grand Cru 2015, con 125 partecipanti a cui è stato chiesto di interpretare un piatto unico della tradizione regionale italiana utilizzando Birra Moretti come ingrediente e in abbinamento. La ricetta migliore e il suo autore saranno decretati da una giuria di esperti, composta oltre che dal presidente Claudio Sadler, chef del Ristorante Sadler di Milano (2 stelle Michelin), anche da Heinz Beck e Marco Reitano, chef e sommelier del Ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma (3 stelle Michelin), Andrea Berton, chef del Ristorante Berton di Milano (1 stella Michelin), Cristina Bowerman, chef del Ristorante Glass Hostaria di Roma (1 stella Michelin), Moreno Cedroni, chef del Ristorante Madonnina del Pescatore di Senigallia, in provincia di Ancona (2 stelle Michelin), Pino Cuttaia, chef del Ristorante La Madia di Licata, in provincia di Agrigento (2 stelle Michelin), Nicola Dell’Agnolo, maître e sommelier del Ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano (2 stelle Michelin), Davide Oldani, chef del Ristorante D’O di Cornaredo, in provincia di Milano (1 stella Michelin),Giancarlo Perbellini, chef del Ristorante Casa Perbellini di Verona (inaugurato nel dicembre 2014), Viviana Varese, chef del Ristorante Alice presso Eataly Smeraldo Milano (1 stella Michelin) e da Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose e Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione ed affari istituzionali di Heineken Italia. Per la prima volta la finale sarà live e potrà essere seguita su tutti i social network. Non solo ma il 2015 vede protagonista una seconda giuria, quella popolare, che potrà decretare il “suo” vincitore accanto a quello della giuria d’eccellenza. Infatti dal 14 settembre alle ore 9.00 fino alle 24:00 del 14 ottobre si potranno votare le ricette dei dieci finalisti, che saranno presentate in altrettanti video da loro firmati e che saranno caricati su un apposito mini-sito. La ricetta e il video più accattivanti saranno un’occasione unica per conoscere i giovani chef. Nei prossimi giorni sul sito www.identitagolose.it tutti gli approfondimenti per conoscere la filosofia, i sogni e l’ispirazione che ha spinto lo chef Sorrentino a presentare la ricetta che lo ha condotto alla finale.