Nella vita certe storie vanno raccontate ed elogiate. Nulla è impossibile a patto che ci siano sempre sul piatto della bilancia attributi e costanza in tutto. Riflettori puntati su Carmela Pesacane campionessa italiana di K1 premiata recentemente presso il Comune di Scafati per i brillanti successi ottenuti in campo sportivo. Un lavoro solido in banca con la passione per uno sport tra non poche difficoltà. Un problema al braccio , la voglia di combattere contro tutto e tutti e salire sul ring per un unico grande scopo:vincere!Kick boxing e full contact le sue specialità. I titoli conquistati piovono attirando le attenzioni di tifosi ed addetti ai lavori per una carriera in costante ascesa :campionessa italiana nel 2007 e 2008.Il Comune di Scafati l’ha premiata recentemente per i brillanti risultati sportivi riconoscendone gli alti meriti morali e sportivi. Carmela è diventata campionessa con la straordinaria forza di volontà capace di sbaragliare avversari uno dopo l’altro abbinata ad una dote tecnica non indifferente. Non vi è alcuna menomazione fisica quando si sopperisce con una forza d’acciaio e tenacia. Carmela Pesacane rappresenta l’orgoglio dello sport al femminile.
Una carriera in costante ascesa col pensiero rivolto fisso agli allenamenti in previsione di gare importanti. In cantiere un nuovo viaggio in Thailandia per lanciare la sua sfida personale. L’ultimo successo raccontato con la classica spontaneità di chi mette anima e corpo nello sport. Alla base una profonda passione:”Nel 2011 sono andata per la prima volta al Pattaya Kombat.Sono rimasta affascinata dal tenore degli allenamenti e persone preposte alla gestione del campo. Da allora forte il richiamo di ritornarci. Ogni volta si arricchisce il mio bagaglio di esperienze. Quest’ultima visita mi ha vista spettatrice di nuovi traguardi, in primi il secondo campo aperto da Christian Daghio:un luogo spettacolare, ampio ed accogliente.Le figure che lo animano sono altamente professionali a livello di preparazione sportiva. Ogni singolo trainer vanta un’elevata competenza e tra tutti quest’anno ha rapito il mio entusiasmo e catturato la mia attenzione:Do Dong.E se vi state chiedendo come possa esistere il pugilato in Thailandia posso confermarvi che il nostro Daghio è riuscito a scegliere uno dei migliori che praticano questa nobile arte denominata boxe.Il nostro Daghio è riuscito a scegliere uno dei migliori che praticano questa nobile arte denominata boxe.Do Dong è un trainer eccezionale con un livello in stile di allenamento e tecniche superiore a tanti maestri sul nostro beneamato territorio nazionale.Ha la boxe nel DNA e la sua passione verso questa disciplina traspare da ogni suo gesto sul campo;è sufficiente osservare il suo stile e comportamento sul ring per lasciarsi trainare dal suo entusiasmo e connubio con quest’arte. Quella sensazione di armonia ed integrità si traduce in una sensazione fortissima di sentirsi vitale e forte dentro prima che fuori. Per chi non fosse stato al campo del Pattaya Kombat di Christian Daghi raccomando di non aspettare oltre:ne varrà la pena sia per quanti amano il combattimento sia per quanti desiderano ritrovare se stessi.Quest’anno ho portato via l’insegnamento di Christian che sul ring si sale per vincere che non esiste menomazione se non quella delle barriere del pregiudizio.Dopo un mese di allenamento col meraviglioso Do Dong, Christian mi organizzava un incontro di pugilato . Benchè combattessi da anni in Italia , non avevo mai provato l’emozione della boxe in quanto le federazioni pugilistiche italiane non me lo consentono in virtù di una menomazione alla mia mano sinistra.Christian mi ha guidato in questa esperienza nuova, ha guidato mente e corpo per portarmi su un ring nuovo per me lasciandomi combattere contro un Thailandese”
Il resto è storia recente con la notizia della vittoria in Thailandia :un successo che legittima il successo dei guantoni in rosa, contro i pregiudizi,barriere da abbattere. Il successo nello sport insegna che tutto può accadere:Carmela coraggio, sei l’orgoglio di tutti noi!Nulla è impossibile!
MARIO FANTACCIONE