Come affrontare i problemi del traffico, dei parcheggi, delle strisce blu?

Come fare a sopportare il traffico napoletano? Nessuno esce vivo dal dedalo di vie, divieti, segnali non rispettati e motorini agitati della città partenopea. Conciliando ironia e pragmatismo il professor Lucio Rufolo, con “De Bello Traffico. Vedi Napoli e poi ti muovi”, pubblicato da Homo Scrivens, propone al pubblico una serie di progetti all’avanguardia. Dalle soluzioni enigmistiche ai parcheggi alternativi, dall’isola pedonale di Robinson Crusoe al gioco dell’oca per snellire il traffico, fino alle narici catalitiche. Ce ne è per tutti. E non possiamo non immergerci nel suo fantasioso e assurdamente realistico piano d’attacco: armiamoci di automobile e via, a chi arriva per primo a destinazione!
Il libro, che sarà presentato dall’autore e da Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, Mercoledì 22 Luglio, ore 20.30, presso il Bar 52 sul Corso Vittorio Emanuele di Minori, traccia l’evoluzione da homo sapiens a homo traficans del cittadino. “L’autore ha selezionato come caso di studio il cittadino napoletano, ma il quadro evolutivo”, come ricorda Fabrizio Mangoni, architetto e scrittore, nella prefazione al libro, “si può applicare agli abitanti di molte città. Come spesso capita, Napoli è un campo di osservazione particolarmente riccoVisionari i suoi progetti? State tranquilli, la realtà è destinata a superare le sue più ironiche e divertenti previsioni”.
Lucio Rufolo è figlio di un ferroviere, che ha cambiato continuamente casa per i trasferimenti del suo papà. E’ medico specialista in malattie dell’apparato respiratorio, con una grande passione: scrivere libri. Un professore d’ironia col vizio della letteratura che ha al suo attivo diverse pubblicazioni, come: “Per i piccinìn cuore affettat (I figli so’ piezz’ ‘e core)”, traduzione di proverbi e detti napoletani in padano (Edizioni Cento Autori), “Ho scritto Tavor sulla sabbia” (Photocity). Ha partecipato con suoi scritti alle antologie “Quel sacripante del grafico si è scordato il titolo” (Graus e Boniello Editori), “Enciclopedia degli scrittori inesistenti” (Boopen Led Editore), “Aggiungi un porco a favola” (Edizioni Cento Autori), “Se mi lasci, non male. Penne d’amor perdute” (Kairos Edizioni). Sul traffico a Napoli ha scritto sul Mattino e sulle pagine napoletane dell’Indipendente.