L’Osservatorio Regionale Cure Palliative e Terapia del Dolore in Campania accoglie con soddisfazione la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 1° luglio 2015, del Decreto del Ministro della Salute avente come oggetto: “Individuazione dei criteri per la certificazione della esperienza triennale nel campo delle cure palliative dei medici in servizio presso le reti dedicate alle cure palliative pubbliche e private accreditate, di cui al comma 425 della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013”.
Nel darne l’annuncio, il dottor Sergio Canzanella, segretario regionale campano della Società Italiana Cure Palliative, ha dichiarato quanto segue: “Finalmente si certifica l’esperienza triennale maturata dai medici nelle reti di Cure Palliative pubbliche o private accreditate, anche se sprovvisti di una specializzazione equipollente di cui al Decreto Ministeriale del 28 marzo 2013. Il Decreto consente per coloro che intrattengono un rapporto di lavoro in regime di dipendenza di vedersi riconosciuta, su richiesta, l’inquadramento nella Disciplina Cure Palliative. Per coloro che invece intrattengono rapporti di natura libero professionale, il Decreto consente di poter continuare a operare nelle Strutture delle Reti locali di Cure Palliative accreditate. Ora la parola passa alle Regioni. I medici devono presentare, entro 18 mesi a decorrere dal 1° luglio 2015, la domanda per il rilascio della certificazione alla Regione/Provincia Autonoma di riferimento territoriale della Struttura accreditata presso la quale prestano servizio. Per questi motivi, chiediamo al Presidente della Regione Campania, l’onorevole De Luca, di attivarsi per il rilascio della certificazione a coloro che operano in strutture accreditate o che abbiano presentato istanza di accreditamento e che vengano attivate le Reti Locali di Cure Palliative.”
L’Osservatorio ringrazia per quanto fatto la senatrice Emilia de Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, i dottori Leonardi, Spizzichino, Corbello e Botti del Ministero della Salute, il dottor Bellentani dirigente Agenas e i professori Scaccabarozzi, Trizzino e Fanelli.