Il 3 Giugno a Il Giardino delle Idee di Maiori il saggio di Fabrizio Coscia e il fantasy di Gualtiero Serafini. A loro i Premi Napoli Cultural Classic ed UNPLI

Nuovo appuntamento di confronto tra i 34 scrittori in concorso per il Premio costadamalfilibri, opera realizzata dal Maestro Silvio Amato, nell’ambito della 9a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo. Mercoledì 3 Giugno, ore 20.00, presso Il Giardino delle Idee in Maiori, Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, intervisterà Fabrizio Coscia, autore di “Soli eravamo”, pubblicato da Ad Est dell’Equatore, e Gualtiero Serafini, autore di “2012-2082 La serpe rossa”, edito da Youcanprint.
Possono un romanzo, una poesia, un quadro o una musica cambiare la nostra vita? Illuminarla di un significato che ci era stato nascosto fino a un attimo prima? Mostrarci una strada mai percorsa? Secondo “Soli eravamo” sì. A patto di lasciarci coinvolgere incondizionatamente dall’amore per l’arte. Ed è proprio quello che ci invita a fare, proponendoci un viaggio insolito in una narrazione, condotta sempre con leggerezza, che intreccia le biografie di scrittori, pittori e musicisti famosi e l’analisi delle loro opere alle considerazioni personali o alle divagazioni autobiografiche. Fabrizio Coscia, scrittore e giornalista, autore di pagine culturali su “Il Mattino”, invita ad un viaggio che regala al lettore una serie di aneddoti curiosi e talvolta poco conosciuti sulle figure di Rimbaud, Kafka, Dante e Joyce, Keats, Proust, Tolstoj e Leopardi, fino alle riflessioni sulla pittura di Caravaggio, Vermeer e Hopper o sulla musica di Mozart, Brahms e Schubert, di Bill Evans e i Radiohead.
All’autore sarà consegnato, nel corso della serata, da Anna Bruno, organizzatrice e coordinatrice del Premio Artistico-Letterario Internazionale “Napoli Cultural Classic”, uno speciale riconoscimento.
Riconoscimento anche per Gualtiero Serafini. Gli verrà infatti consegnato da Mario De Iuliis, presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco-Comitato provinciale di Salerno, il Premio “Autore emergente”.
Poeta, autore di racconti, soggetti, sceneggiature, booktrailer e cortometraggi, in “La serpe rossa” immagina che nel 2012 sia accaduto un evento passato inosservato e tenuto nascosto. Nel 2082 la Terra, suddivisa in principati, è nelle mani di potenti che hanno portato il genere umano all’autodistruzione. Esaurimento delle risorse, inquinamento, piogge acide hanno lacerato profondamente la Terra. Solo i più ricchi possono permettersi delle cavie, esseri mostruosi da cui poter estrarre gli organi vitali per i trapianti. In tutto questo il Principe Prospero cercherà di assoggettare il mondo e tutti gli altri principi a lui, creando un virus dal nome Serpe Rossa in grado di uccidere nel giro di 24 ore. Virus che sfuggirà al suo controllo costringendolo, insieme ai suoi sudditi, ad abbandonare la Terra e rifugiarsi sulla sua stazione orbitante creata per ospitare 28 persone. Stazione dotata di ogni comfort e di laboratori dove poter studiare un antivirus estraendolo da una cavia, chiamata Calibano, perché solo le cavie sono immuni alla Serpe Rossa. Sulla stazione la vita delle 28 persone si svolgerà tra inganni, intrighi, amori, passioni dove l’animo umano sarà messo a nudo. Alla fine, la salvezza dell’umanità sarà nelle mani della Principessa Altaira, figlia di Prospero, e del Calibano.
Un reading, tratto dai due libri in concorso, sarà proposto dalla compagnia teatrale de “I Murattori” di Positano. Al termine della serata al pubblico presente sarà offerta una degustazione di “Organo Gold”, il caffè al Ganoderma lucidum.