AVELLINO – Terza edizione della “Settimana delle Scuole Amiche dell’UNICEF” di Avellino, organizzata dalla presidente del Comitato Provinciale Amalia Benevento. Dal 13 al 15 maggio, nell’ex Carcere Borbonico, grazie alla disponibilità del Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici Francesca Casule, avrà luogo la rassegna “Siamo tutti protagonisti”, con un articolato programma di iniziative sul valore della tutela dei minori in Italia e nel mondo. “Per i 25 anni della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza- spiega Amalia Benevento- diamo voce agli alunni di città e provincia che hanno seguito percorsi formativi e prodotto elaborati, indicativi della loro sensibilità maturata sul tema della protezione dell’infanzia, ma anche della legalità, per promuovere una cultura della solidarietà idonea a trasmettere alla comunità i valori dell’integrazione sociale, della pari dignità, del rispetto delle diversità, con l’attenzione a chi è meno fortunato”-. Sul territorio, l’attività dell’UNICEF ha coinvolto allievi di ogni età, producendo audiovisivi ed altri lavori idonei ad affermare i principi della cittadinanza attiva e solidale. Saranno coinvolti otto istituti scolastici del territorio, per un’analisi ad ampio raggio della condizione dell’infanzia. Inoltre, in collaborazione con l’IPERCOOP Tirreno, si illustrerà il “decalogo del consumatore responsabile”. Il supporto organizzativo è garantito dalle studentesse del progetto “Un tocco di… classe”, del Liceo “Virgilio” della città, tra le scuole amiche dell’UNICEF. Domani 13 maggio, si parlerà dell’”Albero dei Diritti- 25 anni di diritti per l’Infanzia” e di corretta e sana alimentazione con “La merenda”, spazio a cura di IPERCOOP Tirreno. Giovedì, dibattito su “Diritto all’Istruzione, Diritto alla Legalità, Diritto alla Salute”. Venerdì si discuterà di “Diritto al cibo ed educazione al consumo responsabile”-. Ogni incontro sarà accompagnato dalla proiezione dei video degli allievi di vari istituti. “ Il nostro obiettivo- conclude Amalia Benevento- è promuovere la consapevolezza del principio di responsabilità individuale nei comportamenti collettivi, con la sensibilizzazione nelle scuole di percorsi di conoscenza sulla tutela dei minori, sull’educazione alla legalità, sulla prevenzione dalle dipendenze. In tal modo, le nuove generazioni superano le barriere del pregiudizio, impegnandosi in attività a scopo sociale e maturando il valore dell’inclusione delle fasce deboli ed emarginate”-.