AVELLINO – L’attesa è finita, giovedì 23 aprile alle 21:00 al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino arriva uno degli artisti più importanti ed amati della scena musicale italiana. Il suo ultimo lavoro lo vede protagonista nei palasport e nei teatri di tutta Italia. Con “Vivavoce”, doppio album uscito lo scorso novembre per l’etichetta “Caravan/Sony Music”, ha già raggiunto il disco di platino.
Dopo lo straordinario evento del 2009 che lo portò ad Avellino per un concerto in compagnia dell’indimenticato Lucio Dalla, giovedì 23 aprile (ore 21), torna al Teatro “Carlo Gesualdo” Francesco De Gregori con il suo “Vivavoce Tour”, una tournée senza precedenti in cui l’artista romano rivisiterà con arrangiamenti inediti molti tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio.
Il “Vivavoce Tour”, partito lo scorso 20 marzo dal Pala Lottomatica di Roma, dopo aver toccato Milano, Firenze, Bologna e Napoli, arriverà al Teatro “Carlo Gesualdo” il 23 aprile per la nona tappa della tournée che si concluderà a maggio. Il concerto di De Gregori è il primo grande appuntamento musicale della XIII stagione del Teatro comunale di Avellino, organizzata in sinergia con il Teatro Pubblico Campano.
La tournée proporrà al pubblico molti dei 28 brani arrangiati in maniera totalmente inedita presenti nell’album. Pezzi come “Alice”, presentato in una nuova versione cantata in duetto con Ligabue e “La donna cannone”, in una nuova formula che vede la collaborazione di Nicola Piovani che ne ha arrangiato e diretto gli archi, singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album.
Il doppio album contiene, inoltre, altri grandi brani del repertorio di Francesco De Gregori come “Generale”, terzo estratto attualmente in rotazione radiofonica, “La leva calcistica della classe ‘68”, “Titanic” “Niente da capire” “Vai in Africa Celestino”, “Viva l’Italia”, “Il bandito e il campione”, “La storia” e “Buonanotte fiorellino” presente nell’album con due arrangiamenti diversi, uno più simile alla prima versione della canzone e un altro più ritmato e festoso, che richiama a Rainy Day Women #12 & 35 di Bob Dylan da cui prende anche il titolo “Fiorellino#12&35”
“Vivavoce” contiene anche “Il futuro”, cover del brano “The future” di Leonard Cohen, che De Gregori ha riadattato in italiano e proposto spesso live nei suoi concerti, ora per la prima volta in una versione registrata in studio, e una versione de “La ragazza e la miniera”, arrangiata e realizzata da Ambrogio Sparagna con il contributo dell’Orchestra Popolare Italiana.