Giovedì 16 aprile ore 21.30 il palco del Terzo Tempo vede protagonista Pierangelo Mugavero. Il giovane artista presenta il suo primo album ufficiale: ST.Antonio Rag. L’evento si inserisce all’interno della rassegna di musica indipendente Controtempo, diretta dall’event manager Luca Lanzetta, presso il Terzo Tempo Village di San Mango Piemonte (Sa).
La serata. Protagonisti assoluti oltre alla chitarra acustica di Pierangelo, sono Mizar Di Muro (basso) e Alessio Cosimato (batteria) che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del disco oltre ai vari ospiti presenti come featuring su alcune tracce: Rosario Tedesco (armonica), Max D’Alessandro (voce e chitarra), Max Barrella (chitarra).
Il disco. “St.Antonio Rag” è una raccolta di brani cover ed originali, un omaggio al mondo della chitarra acustica e del Fingerstyle. Infatti, oltre a due composizioni originali, sono presenti alcune delle tracce più famose della tradizione di Nashville: Mr. Sandman (nella versione di Chet Atkins) e Jerry’s Breakdown di Jerry Reed. Dopo questi due classici del Fingerpicking d’oltre manica, c’è la rivisitazione di due successi internazionali come “Mad World” e “Computine d’un Autrè ètè”. Non potevano mancare due evergreen della tradizione italiana: “Tu Vuò Fà l’Americano” e “Ma che freddo fa” di Nada. Il disco è stato interamente autoprodotto da Pierangelo Mugavero e il suo trio, con l’aiuto di Peppe de Marco per tutto il lavoro grafico, Mary Ciaparrone per la fotografia e l’agenzia La Pecoranera Eventi per il booking. Registrato nell’arco di quattro mesi tra il J.I studio di Giovanni Iannone e il Recoa Studios, il disco sarà distribuito sui maggiori Digital Store da Tino Coppola per la Bit & Sound Music.
Cos’è Terzo Tempo. La rassegna Controtempo si tiene presso il “Terzo Tempo Village”, un complesso ricreativo, che ha lo scopo di creare iniziative in sintonia con l’esigenza di una migliore qualità della vita: arte, cultura, sport, dibattiti. Il “Terzo Tempo” di San Mango Piemonte è un laboratorio su cui far orbitare esperienze di produzione significative e tendenze musicali attive nel panorama indipendente. L’idea di base risponde ad un’intenzione ben precisa: stimolare e favorire l’incontro di percorsi artistici diversi, amplificare la ricerca e il fermento musicale che vive e abita la Campania e favorire lo scambio culturale tra gli artisti emergenti italiani e stranieri. Singolare è l’idea di nominare lo spazio polifunzionale “Terzo Tempo”. Il terzo tempo è una pratica sportiva tipica del “rugby a 15”, tradizionale incontro dopo-gara tra i giocatori di due squadre avversarie. Inteso come momento conviviale pomeridiano o serale, il terzo tempo è un momento di socializzazione tra i giocatori, le loro famiglie e i tifosi. In questo senso, il Terzo Tempo Village diventa “isola creativa e ri-creativa” per tutti coloro che vogliono partecipare ad una condivisa crescita culturale del Paese.