Sarà il poeta della scena Enzo Moscato il prossimo ospite atteso domani, venerdì 10 aprile, al MARTE Mediateca Arte Eventi nell’ambito della rassegna teatrale “Life on Mars”, il cartellone a cura di Giuseppe Di Agostino e Claudio Giunnelli, sponsorizzato dal Gruppo D’Amico e Banca Sella, con cui il centro culturale metelliano apre per una sera al mese i suoi space all’arte del teatro d’avanguardia.
Prima di portare in scena “Compleanno”, spettacolo di culto del teatro italiano dedicato alla memoria di Annibale Ruccello, giovane drammaturgo stabiese tragicamente scomparso nel 1986, Enzo Moscato presenterà – a partire dalle ore 19 nel Bookshop del MARTE – il suo ultimo lavoro letterario: “Tempo che fu di Scioscia” (Tullio Pironti Editore, pagg. 96, € 12,00).
Undici racconti, undici punti di vista sulle Quattro Giornate di Napoli, da cui emerge una vivida e vivace descrizione dell’inquieta Partenope, attraverso una lingua arcaica e modernissima al tempo stesso, con il plurilinguismo che è cifra stilistica propria di Enzo Moscato e che lo ha imposto all’attenzione della critica e del pubblico, non soltanto italiani. «Un piccolo affresco – spiega lo stesso autore – senza la solita separazione dicotomica, in bianco e nero, delle cose e le persone, con i Napoletani, puri e buoni, da una parte, e i Tedeschi, bruti e bestie, da quell’altra. Con i martiri e gli eroi, da un canto, e i vigliacchi e gli assassini, simmetricamente opposti a quelli». A discuterne con l’autore Claudio Giunnelli. Letture di Cristina Donadio
A seguire, l’attore, autore e regista, tra i capofila della nuova drammaturgia napoletana, porterà in scena “Compleanno” il lavoro, struggente, emozionante e lirico, scritto da Moscato in omaggio ad Annibale Ruccello immediatamente dopo la sua prematura dipartita. Il testo sviluppa il doppio tema incrociato dell’assenza e del delirio, intesi entrambi come produzioni fantasmatiche fatte di parole, suoni, visioni, gesti, e mirati a colmare il vuoto, l’inanità dell’esistenza. O del teatro. Una specie di esercizio quotidiano del dolore, del controllo e di elaborazione della pulsione di morte, senza assumerne, però le condotte autodistruttive, ma sorridendone, talvolta godendone come una festa, un ciclico ricorrere di affinità elettive, di sconvolti, teneri ricordi. Divenuto negli anni uno spettacolo di culto del teatro italiano, “Compleanno” propone una delicata fusione di linguaggi, musicali e di parola, in cui brevi brani di alcune delle note opere di Ruccello (“Ferdinando”, “Le cinque rose di Jennifer”) si intrecciano con i pensieri del cantore della Napoli-Babilonia. Diretto e interpretato dallo stesso Moscato, lo spettacolo è impreziosito dalla scena e dai costumi di Tata Barbalato e dall’intervento in voce su chitarra di Salvio Moscato.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. L’ingresso è di 15 euro. Si consiglia la prenotazione.
Il MARTE è in corso Umberto I, 137 – 84013 Cava de’ Tirreni (SA).