Nel rispetto della programmazione eventi 2015 il Museo Arcos di Benevento, in collaborazione con l’Associazione Artistica2014, projet cordinator su concept di Lucio Ariemma e Antonio Scala, ha completato le selezioni della I° Edizione del concorso internazionale di arte contemporanea in programma dal 10 aprile al 31 maggio 2015.
La rassegna d’arte contemporanea, riservata ad artisti emergenti, nasce con l’intento di promuovere e diffondere le emergenze dell’arte contemporanea nel Sannio: mentre all’Expo 2015 con Padiglione Italia vengono celebrati i grandi maestri dell’arte italiana, a Benevento con Maleventum contest si è voluto dare spazio e visibilità ad artisti altrettanto bravi, ma meno noti. L’evento si propone, tra l’altro, di avviare una sorta di “salotto artistico-culturale”, in una stagione economicamente difficile, dove a pagare il prezzo più alto è talvolta la creatività e l’ingegno, per riaffermare il desiderio di protagonismo nel campo dell’arte.
La manifestazione si pone come “focus on” su ogni forma di “maleventum sociale contemporaneo”, definendolo, analizzandolo e sconfiggendolo con la creatività, con l’arte.
Arte come messaggio, come denuncia, come riflessione o semplicemente come portatrice di un pensiero positivo, che non può e non deve essere messa in discussione, semmai essere ritenuta superflua nell’incertezza dei tempi.
La giuria di alto profilo, che ha scelto i lavori dei pittori, scultori e fotografi ammessi al concorso, presieduta dal direttore artistico del museo Arcos, Ferdinando Creta è composta dal Prof. Massimo Bignardi dell’Università di Siena e dagli artisti Angelo Casciello, Angelo Marra e Attilio Michele Varricchio. Oltre alla giuria di esperti potranno esprimere il proprio voto direttamente i visitatori, in modo da premiare anche chi sarà riuscito a emozionare il semplice appassionato.
La formula del contest, inedita per il museo Arcos, grazie ai vari partner, oltre ad intervenire a sostegno degli artisti, riconosce ai vincitori di categoria la realizzazione di mostre in spazi espositivi atipici ma influenti, invertendo il modus operandi – l’arte va verso il pubblico e non il pubblico verso l’arte – e al vincitore assoluto la realizzazione di una mostra alla Galleria Novalis Fine Arts di Hong Kong. Al fine di non influenzare il giudizio dei visitatori, i quali con le loro preferenze decreteranno i vincitori di categoria, i membri del comitato scientifico renderanno note le proprie considerazioni a conclusione della kermesse, individuando così il vincitore assoluto del Maleventum contest 2015. Con il progetto Maleventum il Museo Arcos e Benevento faranno da ponte verso le nuove frontiere dell’arte contemporanea.
Gli artisti ammessi sono
Pittura: Luigi Albi, Giuliana Amorosi, Raffaele Avella, Alessandro Bulgarini, Pina Candileno, Raimondo Carretta, Valeria de Rienzo, Salvarore Fiore, Fabio Franzese, Flavio Lombardi, Roberto Melfi, Fiorella Meo, Miss Brown & M.lle Bouquet, Maya Pacifico, Antonella Pagnotta, Milena Picariello, Stefania Raimondi, Umberto Riccelli, Nicola Rummo, Stefania Sabatino, Italo Somma, Alfonso Sorrentino, Bianca Vitale, Beatrice Zagato, Carlo Giuseppe Zuozo.
Scultura: Francesco Alessio, Gabriella Crisci, Cosmo Di Florio, Antonio Natale Di Maria, Antonio Pallotta, Raffaele Sammarco, Michele Spina.
Fotografia: Federica Ariemma, Maria Grazia Capozzi, Maria Grazia Colasanto, Peppe Esposito, Monica Funaro, Virginia La Tella, Simona Pietropaolo, Viviana Rasulo, Giovanni Ruggiero, Veronica Vecchione.
PROGRAMMAZIONE ARCOS 2015
- “Tonino Lombardi”, retrospettiva a cura di Caterina Pocaterra, Annamaria Restieri
dal 14 febbraio 2015 al 15 marzo 2015;
- “Prima edizione del concorso internazionale di arte contemporanea”, ideato da Associazione culturale Artistica2014, direzione artistica Ferdinando Creta, dal 10 aprile al 31 maggio 2015;
- “Mario Persico”, personale a cura di Massimo Bignardi e Ferdinando Creta, dal 20 giugno al 7 settembre 2014;
- “Igor Verrilli”, personale a cura di Ferdinando Creta, dal 24 settembre al 22 novembre 2015;
- “I colori di Enzo Esposito”, a cura di Ferdinando Creta,
dal 5 dicembre 2014 all’10 gennaio 2016.