La Giunta comunale di Piano di Sorrento ha approvato, con la Delibera n°39 del 19/03/2015, il progetto relativo alla XX edizione del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito®, una formula composta di eventi, racchiusi sotto il titolo “Il Premio e la Città”, che interessano la costiera nel periodo che va da giugno fino a gennaio, e che verrà sottoposto all’attenzione della Regione Campania.
«In occasione del ventennale – dichiara il Sindaco Giovanni Ruggiero – in caso di parere positivo dalla Regione, il patrimonio artistico e culturale di Piano di Sorrento rappresenteranno l’anello di congiunzione tra il Premio e il territorio, un modo rinnovato di vivere l’evento radicandolo nelle tradizioni e nelle ricorrenze particolarmente sentite dalla cittadinanza». Oltre all’edizione summer sul turismo sportivo e il Gala di premiazione, la programmazione della XX edizione include, infatti, le novità dello special event “Pianissimo” il 29 e 30 settembre, in occasione della festività del Santo Patrono con gli spettacoli musicali, quest’anno con il valore aggiunto della statua di San Michele Arcangelo restaurata e la processione; e un intero mese dedicato al “Christmas Time”, fulcro del settore produttivo locale, con intrattenimento, illuminotecnica e arredamento urbano a tema natalizio. La rimodulazione di questi appuntamenti clou potrà godere della collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Loco e con l’Ascom «Il progetto prevede che il Comune investa, come propria quota di cofinanziamento, complessivamente la stessa identica somma normalmente stanziata per organizzare “Pianissimo” e il “Christmas Time” e per patrocinare il Premio – spiega il Funzionario responsabile del III Settore, Carlo Pepe – con il vantaggio di poter avere a disposizione, in aggiunta, un ritorno economico di fondi regionali da utilizzare per rinforzare lo spessore e la qualità degli eventi». Nello specifico il progetto approvato in Giunta prevede una compartecipazione finanziaria del Comune pari a 95.000 euro così suddivisi: 15.000 euro per lo special event “Pianissimo” 2015, cioè la stessa cifra spesa per l’organizzazione dell’edizione 2014; 30.000 euro per illuminotecnica e arredi urbani “Christmas Time” 2015, cifra inferiore rispetto al 2014; 25.000 euro per lo special event Natale 2015, cifra inferiore rispetto al 2014; e 25.000 euro di contributo per la XX edizione del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito®, analogo a quanto messo a disposizione nel 2014 (nel dettaglio 10.000 euro di partecipazione comunale per il Gala del ventennale e 15.000 euro di servizi tecnici e personale). In caso di approvazione, a ciò andrà aggiunto il finanziamento regionale richiesto di 250.000 euro e una quota di altre eventuali entrate (5000 euro finanziamento privato Associazione culturale “Il Simposio delle Muse”).
L’edizione winter punta, inoltre, a mettere al centro dell’attenzione anche i luoghi cari alla tradizione locale: teatro delle manifestazioni sono, infatti, Villa Fondi, la Basilica di San Michele Arcangelo, la Chiesa di S. Giuseppe e Santa Teresa, la Chiesa complesso delle suore agostiniane riparatrici e il Teatro delle Rose. «Per l’edizione speciale del ventennale – dice il Direttore artistico Mario Esposito – il Premio sceglie di indossare l’abito della Città e di vestire la Città attraverso le manifestazioni e la creatività, con l’obiettivo di creare una simbiosi tra lo spettacolo e l’ambiente, la vetrina e il paesaggio culturale, e di porre a sistema i diversi turismi a cui il territorio costiero si presta: il turismo culturale, giovanile, congressuale, religioso, sportivo. Uno scenario dove i cittadini, gli attori, gli artisti e gli ospiti della XX edizione diventano, tutti nella stessa misura, “testimoni” di civiltà e di bellezza».
i Piano di Sorrento: «Esprimiamo la volontà di partecipare fattivamente – affermano congiuntamente i rispettivi Presidenti, Marco D’Esposito e Gianluca Di Carmine – affinché, con questa sinergia, il Premio possa interagire sempre di più con la vita sociale del paese, contribuendo al coinvolgimento non solo dei visitatori della città ma anche dei residenti e, in modo speciale, dei commercianti».