AVELLINO – I suoi dipinti sono un elegia alla Natura. I colori ad olio le rime di un mondo, l’Irpinia, ritratta nella sua essenza.
Sabato 28 marzo alle ore 18:00 quarto appuntamento con “Arte in Scena 2015”, la più organica e articolata rassegna espositiva in Irpinia che presenterà al pubblico del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino la mostra personale del pittore avellinese Leonardo Guarino.
“Arte in Scena” è un progetto di teatro aperto a tutte le forme d’arte, a tutti i linguaggi della cultura e a tutti i talenti che coltivano e difendono il bello, fortemente voluto dal presidente dell’Istituzione Teatro Comunale Luca Cipriano, con la collaborazione dello storico dell’arte Alberto Iandoli, e grazie alla partnership con Progress.
Nei foyer del Teatro Comunale irpino, Leonardo Guarino esporrà le sue opere, tutte realizzate con la tecnica della pittura ad olio su tela. Lavori di impronta impressionista, dipinti che vogliono essere un vero e proprio elogio dell’artista alla Natura, rappresentata attraverso i paesaggi irpini, i fiori e i colori di quelle esperienze visive, nature morte e marine, divenute la cifra stilista del pittore, nato ad Avellino nel 1946 e attivo nel panorama artistico nazionale dal 1990.
La sua pittura è frutto di un attento studio dei pittori impressionisti, da cui ha tratto la bellezza nella luce e il dipingere all’aria aperta. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
«Dall’ultimo mio incontro critico con i lavori di Leonardo Guarino di tempo ne è passato, ma non più di tanto, comunque sufficiente per avvertire ed intendere la percezione del “nuovo”. Un “ nuovo” che, partito da una forte tensione sperimentale e da esperienze genuinamente autobiografiche, nello scorrere del tempo, si è andato maturando e sviluppando fino a diventare un narratore di se stesso certamente fra i più sinceri della nostra terra irpina – dice il professor Antonio Tirone – Espressioni, le sue, che sono autentiche “narrazioni”, in ognuna delle quali la sua anima sa esprimere e commentare, senza mai allontanarsi dalla sua “autenticità” naturale, momenti ed immagini, certamente non freddamente fiabeschi, ma sempre strettamente fissati al nostro tempo ed alla vita, quella reale, umanamente e concretamente vissuta».
Al vernissage di sabato 28 marzo alle ore 18 interverranno, oltre all’artista, il presidente dell’Istituzione Teatro Comunale Luca Cipriano, lo storico dell’Arte, Alberto Iandoli, che introdurrà la figura dell’artista, il professore Antonio Tirone, l’architetto Emiliano Bruno e la scrittrice Donatella De Bartolomeis.
La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e sarà ospitata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino fino al prossimo 20 aprile.