Anche quest’anno la manifestazione delle Giornate di Primavera del FAI – Fondo Ambiente Italiano si è rivelata un successo! Una grande, pacifica, mobilitazione popolare: il più grande evento di piazza dedicato ai Beni Culturali che ha coinvolto tutti gli amanti del nostro Paese, ricco di tesori d’arte, natura e cultura e che sottolinea da anni la grande volontà di partecipazione della gente e l’orgoglio di appartenere ad una collettività che ama i luoghi in cui vive. Sono state migliaia le persone che in tutta Italia hanno visitato i 780 luoghi aperti in 340 località., insieme a 7 mila Volontari e 25 mila Apprendisti Ciceroni, alunni delle scuole italiane che hanno accompagnato ed illustrato i Beni aperti ai visitatori: l’inclemenza del tempo non li ha demotivati. Il FAI si è sempre occupato di paesaggio perché il paesaggio, complessivamente inteso, vale a dire lo scenario naturale o quello urbanizzato, è il contenitore coerente ed adeguato per la qualità della vita. Spesso si descrive il paesaggio come un “museo diffuso”, eppure non è così: nei contesti paesaggistici tutto è frutto del sovrapporsi di azioni umane. E’ un’armonia ed una bellezza di tipo poco noto, antropologica e storica più che meramente estetica. L’Irpinia – spartiacque tra il Tirreno e l’Adriatico – possiede un paesaggio invidiabile, variegato, fatto di colline, di boschi, di comunità, un “sistema” dove natura, storia ed arte si compongono stabilmente ed il paesaggio irpino è un luogo ad alto tasso di identità territoriale, essendo – da epoca immemore – terra di passaggio, area di transizione: un vero e proprio paesaggio spirituale. Anche in Irpinia il freddo e la pioggia non hanno scoraggiato i visitatori: oltre 1.600 le persone che sono venute per visitare nelle due giornate del 21 e 22 marzo, i Beni aperti quest’anno dalla Delegazione FAI di Avellino: il Castello Normanno di Ariano Irpino con l’annesso Museo della Civiltà Normanna; il Castello di Morra De Sanctis; il Castello Medioevale di Monteverde; la Torre Angioina di Summonte; la Torre Normanna di Casalbore con l’annesso Museo dei Castelli; il Carcere Borbonico di Montefusco. Entusiasmante lo spirito di partecipazione dei Volontari del Gruppo FAI Giovani di Avellino impegnati nella raccolta fondi. La Delegazione ringrazia i Visitatori che hanno deciso di trascorrere un week end all’insegna della cultura donando un contributo, le Amministrazioni che hanno patrocinato l’evento e, particolarmente, gli alunni ed i docenti degli Istituti Scolastici di Ariano Irpino, Casalbore, Guardia Dei Lombardi-Morra De Sanctis, Monteverde-Aquilonia, Pietrastornina. Ricordiamo infine l’appuntamento a Napoli delle Giornate FAI di Primavera per il 28 e 29 marzo, differite, rispetto alla manifestazione nazionale, per la coincidenza con la visita del Santo Padre alla Città.