E’ la pièce teatrale vincitrice del Premio Eolo 2013 per la migliore drammaturgia dell’anno. È la storia di Marta, una bambina non ancora nata, che racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia, che lotta contro le vessazioni economiche molto simili a quelle vissute ai giorni nostri. Venerdì 27 marzo, alle ore 10, al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino arriva “La bicicletta rossa”, spettacolo prodotto dalla Compagnia Principio Attivo Teatro di Lecce.
“La bicicletta rossa” è il settimo appuntamento del cartellone “Scuole a Teatro 2015”, fortunata rassegna di teatro per ragazzi, giunta alla XIII edizione, organizzata dall’Istituzione Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, componenti del Consiglio di amministrazione, in collaborazione con l’associazione culturale «Mister Punch» presieduta da Espedito Giaccio.
Marta non è in scena o meglio, c’è ma non si vede, è nel pancione di sua madre e proprio all’inizio dello spettacolo annuncia: “questa è la storia della mia famiglia prima che nascessi”. Le vicende di cui Marta ci parla appartengono al nostro tempo pur essendo incastonate in un’epoca indefinita e lontana rendendo quasi fantastiche e surreali le azioni.
La famiglia di Marta per vivere mette le sorprese negli ovetti di cioccolato ma a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, c’è BanKomat il personaggio negativo, proprietario di tutto, della fabbrica degli ovetti, della casa ma anche della luna e delle stelle e nulla può essere fatto senza pagare qualcosa a BanKomat.
La forza di questa famiglia sta nella sua capacita di trasformare uno strumento di vessazione e oppressione in mezzo di liberazione e questo grazie a Pino, il fratello di Marta, che quasi per caso farà ritrovare alla famiglia la sua dignità e il suo riscatto.
“La bicicletta rossa” verrà portata in scena da Dario Cadei, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti e Giuseppe Semeraro, mentre la voce fuori campo di Marta sarà affidata a Rebecca Metcalf, per la drammaturgia di Valentina Diana, le musiche di Leone Marco Bartolo e la regia Giuseppe Semeraro.
Il costo del biglietto è di 7euro per la platea, e di 5euro per la galleria che, però, sarà aperta solo in caso di esaurimento dei posti in platea. Per gli alunni della città di Avellino, il costo del trasporto è di 1 euro.