SALERNO – Un gradito ritorno al Vinile con il jazz delle chitarre manouche di “In the Gipsy Mood”. La formazione, in scena giovedì 19 marzo start alle ore 21.30, chiude la rassegna di Vinile Live d’inverno con un omaggio a Django Reinhardt.
Lo stile tipico delle band tzigane, che trae la sua origine dall’irripetibile esperienza artistica del chitarrista Django Reinhardt, nell’incrocio tra l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches e il jazz americano. Un concerto travolgente, allegro ed evocativo, con il suono metallico delle chitarre Manouche che si sostituisce alla sezione ritmica, coniugando la creatività espressiva dello swing degli anni trenta al folk e al virtuosismo eclettico tzigano. “In The Gipsy Mood” nasce dall’incontro di tre musicisti eclettici di origine salernitana, provenienti da formazioni diverse: Massimo Barrella, alla chitarra manouche, artista rigoroso, specializzato in jazz; Osvaldo Costabile, polistrumentista, alla chitarra manouche e violino, appassionato di musiche europee: la strada è la sua scuola; Marco Cuciniello, al contrabbasso, proviene invece dalla musica classica e vanta collaborazioni con numerose orchestre. Il trio, nato soltanto due anni fa, nella formazione di più ampio respiro è accompagnato anche dal pianista Casimiro Erario nella veste di fisarmonicista. Oltre alle composizioni originali “Cafè noir” e “Un outre jour avec toi”, In The Gipsy Mood propone un tributo a Django Reinhardt, uno dei massimi esponenti del genere, chitarrista di origine belga appartenente ad una famiglia nomade che, alla fine dei suoi numerosi viaggi, si stabilì con la propria carovana a Parigi, dando origine al “genere zingaro”. Un sound cromatico sanguigno e riflessivo. Ispirandosi a Duke Ellington,con cui collaborò, Django negli anni ’30 ha ripreso tutto il repertorio del jazz americano e l’ha fatto proprio, riprendendo i suoni delle big band d’oltreoceano e rivisitandolo con un ensemble di chitarre.