AVELLINO – Nel 2015 ad Avellino i primi laureati d’Italia in coreografia, grazie al corso attivato in sinergia tra Accademia Nazionale di Danza di Roma e Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino.
Si avvia a conclusione il percorso di studi nell’alta formazione accademica dedicata al settore della danza, attivato in via sperimentale nel 2012 proprio nel capoluogo irpino.
Questa mattina, nella sala stampa del Teatro “Carlo Gesualdo”, il presidente del Teatro Luca Cipriano ha accolto il commissario straordinario dell’Accademia nazionale di Danza di Roma Giovanna Cassese, che ha presentato le attività didattiche ed artistiche del terzo ed ultimo anno del “Triennio Tecnico Compositivo – Scuola di Coreografia”.
Il corso di laurea triennale, primo in Italia, fu attivato ad Avellino nel novembre 2012 grazie proprio alla sinergia con l’AND, il partner accademico pubblico più prestigioso nel settore della danza, che ha trasformato il Teatro comunale irpino in una sede universitaria di assoluto livello nel panorama nazionale.
Per la prima volta ad Avellino, il commissario Cassese, accompagnato per l’occasione dalla coordinatrice della Scuola di Coreografia a cui afferisce il corso di laurea Enrica Palmieri, ha avuto modo di visitare la struttura e le aule allestite al Teatro “Carlo Gesualdo” ed incontrare gli alunni del corso in Coreografia.
La conferenza stampa ha visto la partecipazione di Stian Danielsen, coreografo e danzatore norvegese di fama mondiale, che da martedì 3 marzo terrà le proprie lezioni agli allievi del triennio di Avellino.
Coreografo e ballerino, Stian Danielsen si è diplomato presso la Oslo National Academy of Arts nel 2009 con una laurea in danza contemporanea. Ha iniziato la sua carriera come ballerino con il Jo Strømgren Kompani e con la Norwegian National Opera per poi sviluppare un proprio linguaggio coreografico definito esplosivo, estremamente fisico e diretto. Ha vissuto per lungo tempo a Venezia per la realizzazione della performance “I Reckon”, su musiche del compositore Oystein Figenschou nella quale, attraverso spostamenti continui di qualità fisiche, Danielsen ha esplorato gli stati emozionali e corporali che emergono in un uomo quando incontra se stesso. Protagonista dell’acclamato spettacolo “A Dance Tribute to the Art of Football”, è anche autore delle coreografie “Preg” (New Norwegian Dance Festival 2009) e “Cocooning”.
Inoltre, dal 13 al 26 aprile, gli allievi del corso accademico avranno come Maestro ospite anche un altro importante coreografo internazionale: Richard Haisma. Coreografo, danzatore e pedagogo americano, che ha collaborato con la Murray Louis Company di New York ed è attualmente Direttore artistico del Geomantics Dance Theater di Rochester (New York).
Inoltre il corso è inserito nell’ambito del più complesso ed articolato progetto Erasmus di scambio culturale portato avanti dall’AND che, all’interno della mobilità docenti e studenti nel sistema accademico europeo, ha visto ammesse al progetto due allieve del triennio Avellino che, lo scorso 21 febbraio, sono partite per Lisbona.
Nel corso della conferenza, il commissario Cassese ha presentato anche le due co-produzioni targate AND e Teatro “Gesualdo” che vedranno come assoluti protagonisti gli alunni del triennio tecnico compositivo in Coreografia.
Si parte a giugno, nel Teatro Grande all’aperto dell’Accademia Nazionale di Danza a Roma, in cui gli studenti del corso accademico istituito ad Avellino andranno in scena con brani dello stesso coreografo norvegese Danielsen, da oggi in città per le sue lezioni, e dal coreografo americano Richard Haisma nell’ambito della produzione artistica dell’AND.
Il secondo appuntamento, invece, è fissato per dicembre, questa volta ad Avellino, dove gli alunni del Triennio si esibiranno in una riedizione dello spettacolo portato in scena a Roma unitamente ad una serie di performance individuali.
Il percorso di studi dell’ultimo anno accademico del corso di laurea in Coreografia, iniziato lo scorso 26 gennaio, si concluderà entro dicembre 2015 e coinvolgerà gli alunni, provenienti da tutta Italia, che hanno deciso di portare a compimento il triennio di alta formazione accademica offerta dal Teatro “Gesualdo” di Avellino.
Il piano didattico triennale per un totale di 180 crediti formativi universitari si concluderà con le ultime 1350 ore di attività formativa e obbligatoria attivate per l’ultimo anno accademico e le 75 ore di attività opzionali.
“In Italia si deve credere e investire di più in formazione e precipuamente nella formazione artistica ed è importante far conoscere le nostre eccellenze e valorizzare i giovani talenti in formazione – ha dichiarato il Commissario Cassese-. E’ assolutamente, infatti, simbolica nell’ambito dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica la data del 2015 perchè segna quella dei primi diplomati in Coreografia dell’Accademia Nazionale di Danza, istituzione prestigiosa ed unica in Italia, che grazie alla sintonia con il Teatro Gesualdo di Avellino, rilascerà un titolo equipollente alla laurea di I livello. E’ da sottolineare che per la prima volta è stato decentrato un corso, puntando proprio alla sinergia con una vivace e altamente qualificata istituzione teatrale quale il Teatro Gesualdo di Avellino. Si è puntato, dunque, su un percorso terziario stressando l’accento sulla caratteristica tipica dell’AFAM , ovvero la produzione, e si auspica che in futuro potranno esserci ulteriori possibilità simili in ambito nazionale per l’alta formazione in campo coreutico, sicuri d’altro canto, che si svilupperanno ulteriori fecondi rapporti di tra l’AND che ho l’onore di rappresentare e il Gesualdo di Avellino”.
«Il corso di laurea triennale in Coreografia è senza dubbio uno dei risultati di maggior prestigio raggiunti dal Teatro “Gesualdo” negli ultimi anni – sottolinea il presidente dell’Istituzione Teatro Comunale, Luca Cipriano – Quando abbiamo scelto il partner accademico più autorevole in Italia nel campo della danza e lo abbiamo convinto a venire ad Avellino ad investire nel nostro teatro con un progetto che è unico nel mondo accademico nazionale, eravamo consapevoli che sarebbe stata una grande scommessa per la città e la provincia. Oggi, che questo percorso si avvia a conclusione, siamo convinti di aver colto una grande opportunità, inserendo Avellino in un circuito internazionale per la danza contemporanea. Questo grazie alla sinergia con l’Accademia Nazionale ed il suo Commissario Prof.ssa Giovanna Cassese, alla collaborazione attivata con la coreografa Adriana Borriello, alle rassegne e al cartellone “Gesualdo Danza” che abbiamo realizzato in questi anni. A tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati va il mio sincero ringraziamento».