Il Comune di Piano di Sorrento ricorderà Giovan Battista della Porta, filosofo, alchimista e scienziato nato in costiera sorrentina, con un’intera giornata a lui dedicata venerdì 27 febbraio, nell’anno in cui ricorre il quarto centenario della sua morte. L’evento è organizzato in collaborazione con il Centro di studi e ricerche multimediali “Bartolommeo Capasso” di Sorrento, l’Unitre sorrentina, il Lions Club Penisola Sorrentina e l’Associazione studi storici sorrentini, con il patrocinio dell’Istituto nazionale di Studi sul Rinascimento meridionale.
La prima sessione mattutina, moderata dal Prof. Marco Santoro, si svolgerà dalle 10.00 a Villa Fondi, dove i saluti delle autorità apriranno ufficialmente il Convegno. Seguiranno gli interventi del Prof. Donato Verardi sul tema “Previsione, pronostico e profezia. Giovan Battista Della Porta e il problema del futuro nell’età della Controriforma”; e della Prof.ssa Raffaella De Vivo su “G. B. Della Porta e l’arte di costruir fortezze: una fucina di idee tra saperi antichi e nuove conoscenze”.
La sessione pomeridiana si terrà, invece, dalle ore 16.00 presso il centro culturale comunale di Via delle Rose e sarà moderato dal Prof. Enzo Puglia. Sono previsti gli interventi del Prof. Raffaele Sirri sul tema “L’Edizione Nazionale delle opere di G. B. Della Porta”; del Prof. Maurizio Cambi su “L’arte della memoria in G. B. Della Porta e nella tradizione antica e umanistica”; e infine del Prof. Alfonso Paolella su “La fisiognomica di G. B. Della Porta e la sua influenza sulle ricerche posteriori”.
Il Convegno prevede, inoltre, anche una piccola mostra delle opere dell’autore in testi originali, in copia anastatica o in edizione critica.
Giovan Battista Della Porta (1535 Vico Equense – 1615 Napoli) si colloca tra i personaggi più eclettici nella storia della scienza e nella civiltà del Rinascimento. Ha sperimentato fenomeni e costruito ipotesi interpretative della realtà umana e naturale, e ha indagato su ragioni e significati delle circostanze in una visione ermetico-magica dell’universo. I suoi libri, tra cui “Humana Physiognomia”, “Magia Naturalis”, “Villae” o “Ars Reminiscendi”, sono stati tradotti in molte lingue e oggi sono presenti in tutte le biblioteche del mondo. Le sue invenzioni, come la camera oscura o il principio delle “bombe a grappolo”, e il suo apporto in materia di costruzione di fortezze, astrologia, chiromanzia, meteorologia o distillazione, rappresenta oggi motivo d’orgoglio per il territorio che gli ha dato i natali e che ne vuole ricordare, sopratutto per le nuove generazioni, l’importanza e il genio.