Giovedì 12 febbraio ore 21.00 presso il Terzo Tempo Village di San Mango Piemonte, per il “giovedì d’Autore”, i Levia Gravia. A seguire, venerdì 13 febbraio ore 21.00, l’appuntamento con la musica live della rassegna Controtempo, ospiti i componenti dell’orchestra “Numeri Primi”.
Giovedì 12 febbraio, Levia Gravia. Nati nel 2001 a Salerno dall’incontro tra Alfonso De Chiara e Fabio Raiola, i “Levia Gravia” già nello stesso anno vincono il Premio Benjamino Esposito 2001 (concorso organizzato con la collaborazione di Renzo Arbore) per «la trasversalità dell’arrangiamento e l’originalità del testo». Da qui un susseguirsi di successi per il giovane gruppo, tra cui: finali del Premio Fabrizio De Andrè (2002); esibizione nella rassegna Overjazz (2003); finali al LifeEboliFestival ed al Premio Augusto Daolio (2003); partecipazione al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza (2004); partecipazione al The best of Demo della trasmissione radiofonica di Radiouno “Demorai” (2005); invito al Festival del Racconto insieme a Daniele Sepe e Alessio Caraturo (2006).
“Abbiamo scelto il nome Levia Gravia, tratto da una raccolta di Carducci, volendo indicare il nostro desiderio di trasmettere ‘cose leggere e cose pesanti’, ovvero un tipo di musica facilmente fruibile ma senza tralasciare la profondità dei testi”, dice il leader del gruppo Alfonso De Chiara. “Al Terzo Tempo, porteremo i brani del primo disco Il contributo e alcuni pezzi del nuovo lavoro che stiamo preparando”.
Nell’aprile del 2006, i “Levia Gravia” sono primi classificati nelle selezioni regionali di “Primomaggio tutto l’anno” e si esibiscono all’Alpheus di Roma. In quell’occasione si aggiudicano anche il Premio Ecoradio, destinato alla canzone più vicina ai temi della pace e della solidarietà. Nel giugno dello stesso sono ospiti, con Baustelle e Claudio Lolli, della rassegna di musica d’autore, “Settimana d’autore”.
VenerdìLive 13 febbraio, tocca all’ Orchestra vocale “Numeri Primi”. Progetto nato da un’ idea di Alessandro Tino, leader del gruppo e appassionato di Musica pop e rock, riunendo molti tra i più bravi e appassionati giovani coristi e cantanti salernitani in una nuova formula musicale denominata “Orchestra vocale”. È un complesso di sole voci con un repertorio completamente a cappella per lo più di musica pop/rock riarrangiata dal M° Alessandro Cadario. In questo tipo di nuova sperimentazione musicale corale, ogni canzone diventa un singolare “madrigale” in cui la polifonia esalta il significato e il suono delle parole; così, nel bel mezzo di un brano pop, c’è spazio per una fuga a 5 parti, tra una strofa e un ritornello nascono battute in pieno stile contrappuntistico e il tutto senza perdere l’incisività della linea di basso e l’energia della percussione vocale. È contaminazione tra la gloriosa tradizione contrappuntistica del Rinascimento italiano e la canzone pop e rock nella sua forma più recente.
Cos’è Terzo Tempo Village. La rassegna Controtempo si tiene presso il “Terzo Tempo Village”, un complesso ricreativo, che ha lo scopo di creare iniziative in sintonia con l’esigenza di una migliore qualità della vita: arte, cultura, sport, dibattiti. Il “Terzo Tempo” di San Mango Piemonte è un laboratorio su cui far orbitare esperienze di produzione significative e tendenze musicali attive nel panorama indipendente. L’idea di base risponde ad un’intenzione ben precisa: stimolare e favorire l’incontro di percorsi artistici diversi, amplificare la ricerca e il fermento musicale che vive e abita la Campania e favorire lo scambio culturale tra gli artisti emergenti italiani e stranieri. Singolare è l’idea di nominare lo spazio polifunzionale “Terzo Tempo”. Il terzo tempo è una pratica sportiva tipica del “rugby a 15”, tradizionale incontro dopo-gara tra i giocatori di due squadre avversarie. Inteso come momento conviviale pomeridiano o serale, il terzo tempo è un momento di socializzazione tra i giocatori, le loro famiglie e i tifosi. In questo senso, il Terzo Tempo Village diventa “isola creativa e ri-creativa” per tutti coloro che vogliono partecipare ad una condivisa crescita culturale del Paese.