AVELLINO – Dopo il successo dello scorso 5 febbraio con la giornata dedicata a Maria Concetta Cacciola e contro tutte le mafie con lo spettacolo “O cu nui o cu iddu”, domani, martedì 10 febbraio alle ore 10:00, torna “Scuole a Teatro 2015”, con lo spettacolo “Non sono stato io” portato in scena dalla Compagnia Fondazione Sipario Toscana.
“Non sono stato io”, pièce teatrale dedicata agli alunni delle scuole elementari e medie della provincia di Avellino, è il secondo appuntamento di “Scuole a teatro 2015”, fortunata rassegna di teatro per ragazzi, giunta alla XIII edizione, organizzata dall’Istituzione Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, componenti del Consiglio di amministrazione, in collaborazione con l’associazione culturale «Mister Punch» presieduta da Espedito Giaccio.
“Non sono stato io” racconta la storia di Francesco, bambino giudizioso, corretto, tranquillo e Luca, bimbo irrequieto e agitato, uno di quei bambini terribili di cui perfino qualche adulto ha paura. Luca e Francesco sono molto amici ed è per questo che il giorno in cui a scuola accade il “fattaccio”, e Luca viene accusato di esserne il responsabile, Francesco è pronto a tutto per
difenderlo. Ma la sua protesta resterà inascoltata e Luca verrà allontanato dalla scuola.
“Non sono stato io” è il grido di Luca contro tutti quelli che lo accusano ed è anche il grido di tutti quei bambini che troppo spesso vengono etichettati come bambini cattivi e per questo ingiustamente discriminati. Ma che cosa significa essere un bambino cattivo? E soprattutto: esiste davvero la cattiveria dei bambini o esistono invece adulti distratti, che non sanno ascoltare e guardare oltre rimproveri e punizioni?
Lo spettacolo di Tommaso Triolo e Matteo Visconti, con la supervisione drammaturgica di Donatella Diamanti e la regia di Letizia Pardi, interpretato da Francesca Pompeo con collaborazione artistica di Fabrizio Cassanelli, si interroga sul diritto alla scuola, su quando si possa definire borderline il comportamento di un bambino, sui sistemi educativi. Ma lo fa con arte.
«In tempi di continue riforme scolastiche, questo spettacolo punta sull’inclusione e sul rispetto delle differenze, con la convinzione che la scuola dovrebbe esaltare le capacità individuali e la collettivizzazione del sapere» hanno sottolineato Simona Frigerio e Luciano Ugge di Persinsala
“Non sono stato io” andrà in scena domani 10 febbraio al Teatro “Carlo Gesualdo” alle ore 10.
Nel caso le condizioni meteo dovessero peggiorare, lo spettacolo sarà recuperato in data da definire.
Il costo del biglietto sarà di 7euro per la platea, e di 5euro per la galleria che, però, sarà aperta solo in caso di esaurimento dei posti in platea.
Per gli alunni della città di Avellino, il costo del trasporto è di 1 euro.