“’A Chiena” ritorna domenica 25 gennaio al “Premio Li Curti”

CAVA DE’ TIRRENI – Domenica 25 gennaio, alle ore 19.30, la Compagnia Resistenza Teatro proporrà sul palco del Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni (Sa), sito in via M. Garzia 2, lo spettacolo teatrale “’A Chiena”. La rappresentazione, già protagonista nella scorsa edizione estiva della kermesse-omaggio al grande Totò andata in scena nei Giardini di San Giovanni, segnerà il quarto appuntamento della IV Rassegna Teatrale “Premio Li Curti”. La presentazione dell’iniziativa sarà affidata come di consueto a Carmela Novaldi.
 
Con l’attore e regista partenopeo Diego Sommaripa, Premio “Miglior spettacolo” con “Nel campo delle viole” e “Miglior attore” nella I edizione della Rassegna Teatrale “Premio Li Curti”, sul palco del Circolo metelliano saliranno Pippo Cangiano, Premio “Migliore attore” nell’ultima edizione del “Premio Li Curti”, e l’attrice Sara Missaglia.
 
Di Ivan Luigi Antonio Scherillo e Diego Sommaripa (regista e protagonista nelle vesti del figlioccio), con Pippo Cangiano (il boss Aniello Santonastaso) e Sara Missaglia (la giornalista Lavinia), “’A Chiena” è un vero e proprio resoconto dei giorni successivi alla liberazione del boss Aniello Santonastaso, passato dal chiuso del carcere al chiuso di unbunker perché ricercato da camorra e mafia cinese. Qui, tra statuine di Padre Pio e la memoria evocata dalla voce di Maria Callas, il boss trascorre quelli che potrebbero essere i suoi ultimi giorni. Per questo convoca il figlioccio e la giornalista Lavinia per “vuotare il sacco”, mentre la mafia cinese si intreccia in un mortale abbraccio con quella locale. Il tutto in un crescendo di orrore e tensione.
 
«“’A Chiena” non è solo un pretesto per entrare nel mondo delle triadi e della mafia cinese – afferma Diego Sommaripa – ma è una storia fatta di semplici sensazioni e di rapporti umani. Rapporti da scoprire, o da sempre esistiti, talvolta morbosi o flebili ed indefiniti, altri che stanno per nascere o altri che si sgretolano. Tutto questo ha la particolarità di essere vissuto all’interno di un bunker ed assume un sapore tutto da scoprire. Da qui la scelta di dare una linea che si avvicina a quella cinematografica, stando ben attenti, però, a non utilizzare cliché e stereotipi evidenziati durante gli ultimi anni nel cinema e nelle fiction nostrane, ma preferendo dare un leggero taglio pulp post moderno».
 
Un taglio registico e linguistico vicino al cinema, quindi alla quotidianità. Un flusso di parole, una “chiena” senza fronzoli o effetti che potrebbero distrarre il pubblico. Poche mosse per focalizzare appieno il punto sulla parola: l’intento dello spettacolo è di comunicare completamente con il pubblico, di costruire un prodotto che si lasci seguire, che emozioni e che regali anche spunti di riflessione.
 
Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo è pari a € 10,00. Il botteghino aprirà due ore prima della rappresentazione. Per prenotazioni e/o maggiori informazioni è possibile contattare la Direttrice artistica della rassegna teatrale, Geltrude Barba, al numero 393.3378060 o tramite email all’indirizzo geltrudebarba@hotmail.it.