AVELLINO – “Ci candidiamo a gestire il Parco del Teatro e il Centro Congressi. Se l’Amministrazione lo riterrà opportuno, il “Gesualdo” è disponibile a dialogare per definire modalità e condizioni di trasferimento di queste due importanti, ma ancora inutilizzate, strutture comunali”. Il presidente dell’Istituzione Teatro Luca Cipriano lancia la sua proposta all’Amministrazione Galasso. “I tempi sono maturi per far gestire al Teatro il parco con l’auditorium all’aperto e il centro congressi, il che rappresenterebbe il naturale sviluppo di un progetto di distretto della cultura che si era immaginato di realizzare proprio attorno al Gesualdo – spiega Cipriano – . Da parte nostra c’è la massima disponibilità ad individuare con l’Amministrazione comunale forme e modalità di trasferimento di questi edifici alla dotazione di immobili gestita direttamente dal Teatro. Il nostro regolamento ce lo consente e il Comune ne avrebbe indiscussi benefici in termini di fruizione e redditività di strutture che, diversamente, rischiano di deteriorarsi e diventare un peso di difficile gestione e manutenzione. Ovviamente è necessario stabilire di comune accordo anche il trasferimento di specifici fondi di bilancio necessari alla manutenzione ordinaria e alla custodia di immobili, che rimangono pur sempre di proprietà comunale”. Quanto all’utilizzo del parco e del centro congressi, Cipriano anticipa alcuni progetti. “Il Parco non rappresenta solo un polmone verde nel cuore antico della città ma custodisce un teatro all’aperto da 300 posti che per la prima volta, quest’anno, utilizzeremo per gli eventi della stagione estiva che abbiamo appena presentato. Con i sette concerti programmati dal Teatro da luglio a settembre facciamo vivere questo luogo ricco di fascino, pieno di verde e dalle grandi potenzialità. Se fosse gestito direttamente dal Gesualdo, intanto potremmo garantirne l’apertura tutto l’anno e poi diventerebbe palcoscenico di eventi di musica, spettacolo, prosa ma anche di semplice intrattenimento, immaginando l’apertura di un punto di ristoro e di una postazione di bike sharing a servizio della città. Quanto al centro congressi, è necessario conservare la vocazione didattica dell’edificio ma, allo stesso tempo, ripensarne parzialmente le funzioni. A mio avviso una parte della struttura potrebbe ospitare le due Accademie che il Gesualdo ha intensione di attivare, ovvero le scuole di danza e di recitazione che completerebbero il progetto formativo del teatro. Altri ambienti del centro congressi, infine, dovrebbero essere utilizzati per consolidare il rapporto con le associazioni e le realtà attive sul territorio nell’ambito della didattica della musica, del teatro amatoriale, dei mestieri del palcoscenico. La stessa Scuola di Giornalismo che si è immaginato di dedicare alla memoria di Biagio Agnes potrebbe trovare nel centro congressi adeguata e funzionale sistemazione. I tempi sono maturi – conclude Cipriano – perché il Teatro Gesualdo cresca negli spazi e nelle funzioni. La nostra proposta è valida da subito. Siamo pronti a discuterne per essere operativi quanto prima”.