Totalife continua il suo percorso. Tutto pronto per l’avvio di una nuova serie di iniziative dell’Associazione con cuore irpino.
Si è tenuta questa mattina, presso la sala stampa del Teatro Gesualdo, la conferenza stampa di presentazione dei nuovi progetti Totalife Onlus.
Presenti all’incontro Roberto Godas, presidente Totalife Onlus; Attilio Simonte, tesoriere dell’Associazione; Angelo Frieri, vice presidente dell’Associazione e direttore dell’ASL Avellino 2 di Sant’Angelo dei Lombardi e Nives Cirelli, direttrice Country Sport Avellino.
Un ponte di solidarietà che Totalife Onlus continua a costruire con impegno e dedizione, forte dell’appoggio degli avellinesi sempre presenti nelle iniziative benefiche nel ricordo di Tota, e sostenere l’idea che la vita è un dono da condividere, in ogni istante. Ma non solo. Totalife, ormai accreditata associazione, raccoglie consensi e adesioni da nord a sud d’Italia.
Dopo il successo riscosso attraverso un ventaglio di iniziative di elevata qualità morale e sociale, Totalife è pronta a scendere nuovamente in campo per chiudere il 2014 aggiungendo un’altra freccia l suo arco di solidarietà.
“Anema e Core per Tota” è il titolo del prestigioso evento che si terrà giovedì 4 dicembre 2014 alle ore 20.30 presso la discoteca Pagoda del Country Sport Avellino. Protagonista d’eccezione della serata nel segno di Tota è Guido Lembo e la sua Orchestra.
Presso la struttura sportiva di Picarelli, il celebre cantautore caprese porterà ad Avellino lo spettacolo che lo ha reso celebre e che ha eseguito davanti ai personaggi più famosi del mondo dello spettacolo. Questa volta solo per Tota.
Intanto, Totalife Onlus riparte per l’Africa per sostenere il progetto per la cura della Tungiasi.
La tungiasi è un’infestazione causata dalla penetrazione nella cute, soprattutto dei bambini, della femmina gravida della pulce Tunga Penetrans.
La Croce Rossa Keniana, Filiale di Malindi, da mesi si sta impegnando nella lotta contro la tungiasi.
La serietà di questa malattia è stata accertata un anno fa circa e inizialmente i volontari della croce rossa curavano la comunità affetta con medicinali e rimuovevano fisicamente la pulce dalla pelle.
Lo staff e i volontari che si occuperanno della medicazione e della disinfestazione useranno medicinali e prodotti naturali.
La novità di questo nuovo progetto sarà, infatti, l’uso delle proprietà curative di un albero tipico di questa parte di Kenya, l’albero di nim.
L’albero di nim è sempre stato usato dalla comunità. L’olio che verrà usato viene prodotto a Mombasa ed è interamente naturale ed è già stato approvato dal County Government.
È quindi un metodo sicuro, sostenibile e riproducibile dalla stessa popolazione.
Il progetto, che comincerà alla fine di novembre, si svolgerà nell’area di Kijiwetanga sub-location e si prevede che verranno medicate e curate 6077 persone, di cui 1.317 bambini delle scuole e 4760 tra adulti e bambini dei 13 villaggi della località della Kijiwetanga sub-location.
Ogni settimana ci saranno due giornate dedicate alle attività sul campo e nelle scuole. Gli altri giorni saranno dedicati alla preparazione e all’organizzazione delle uscite e alla stesura di report e relazioni per i donatori e, infine, all’aggiornamento delle pagine web dedicate al progetto.
“Siamo qui oggi per presentare due nuovi progetti – dichiara Roberto Godas -. Continua il nostro impegno in Kenya, iniziato con la volontà di realizzare un centro polispecialistico per assistere le popolazioni keniote, ma nel frattempo vorremmo dedicare la nostra attenzione a una malattia che si sta diffondendo sempre più: la tungiasi, una patologia portata da una pulce che colpisce in particolar modo i bambini. Grazie alle particolari capacità curative di una pianta locale, l’albero di nim, abbiamo in programma la cura di tredici villaggi e altrettante scuole. L’obiettivo di curare oltre 6000 persone è sì, ambizioso ma concretizzabile, soprattutto grazie anche al vostro sostegno.
Stiamo lavorando anche per la realizzazione di una unità mobile per poter raggiungere in maniera più agevole e veloce le persone in difficoltà che a causa dei costi dei trasporti e dell’impraticabilità delle strade, preferiscono partorire o curarsi con metodi “casalinghi e fai da te” che fanno più male che bene.
Il secondo appuntamento, invece, è il concerto Anema e Core per Tota, che si terrà giovedì 4 dicembre al Country Sport Avellino, quando Guido Lembo e la sua orchestra andranno in scena nel nome di Tota. Ancora un enorme grazie a tutti gli avellinesi che sono sempre vicini alla nostra associazione e su cui abbiamo la certezza di poter contare.”