AVELLINO – Una mela al giorno toglie il medico di torno. Se poi è rossa come il colore della passione, delle emozioni, del divertimento… il risultato è garantito. Cogli anche tu la mela di “ReD, Risate e Divertimento”, il quarto cartellone del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino. Una rassegna che, con i suoi 9 spettacoli, accompagnerà il pubblico avellinese, da novembre ad aprile, nel mondo della commedia napoletana e dell’intrattenimento comico di qualità.
Torna ReD, Risate e Divertimento, il cartellone più frizzante e divertente della ricca stagione del Teatro comunale irpino con Rocco Papaleo e Serena Autieri. Antonio Albanese e Biagio Izzo. Luca De Filippo e Sal Da Vinci. Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso. Chiara Noschese insieme a Giovanni Esposito, Ernesto Lama e Paolo Sassanelli.
Questi gli ingredienti forti della nuova rassegna, pensata dal Teatro “Carlo Gesualdo” presieduto da Luca Cipriano, coadiuvato dai componenti del consiglio di amministrazione Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, e realizzato in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo, che mescolerà una manciata di grande comicità, una spruzzata di buonumore, un tocco di raffinatezza e la solita contagiosa allegria.
Nove appuntamenti (due in più rispetto alla passata stagione) per un teatro di qualità che non disdegna l’intrattenimento offerto dalla grande comicità partenopea, arricchito con le raffinate nuance della commedia napoletana, della prosa d’autore che fanno della rassegna ReD una fortunata evoluzione dell’ormai consolidata kermesse dedicata ai grandi interpreti del teatro leggero italiano.
«Anche quest’anno il teatro di Avellino presenta un programma capace di coinvolgere, affascinare e intrattenere un pubblico sempre più vasto ed esigente – sottolinea il presidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano –. Ogni anno lavoriamo per arricchire la nostra proposta culturale con la presentazione di un cartellone capace di completare e arricchire la già ricca offerta di intrattenimento proposta dal “Gesualdo” che si compone di altre rassegne, come il “Grande Teatro”, il “Teatro Civile” e il cartellone “Gesualdo/Danza”. In questo modo il teatro comunale irpino cresce insieme al suo pubblico e lo fa proponendo un’offerta artistica variegata e vicina ai diversi gusti della gente».
«ReD quest’anno tornerà ad essere l’acronimo di Risate e Divertimento e sarà un cartellone più ricco che mai con due spettacoli in più rispetto alla scorsa edizione – spiega il direttore del Teatro Pubblico Campano Alfredo Balsamo – La rassegna comica del “Carlo Gesualdo” sono certo anche quest’anno sarà in grado di stupire il pubblico offrendo nomi rilevanti dell’humor che riusciranno a creare l’intrattenimento con leggerezza ed intelligenza, confermando ancora una volta la validità di un progetto che vuole intercettare il gusto del nostro pubblico aprendo a più generi teatrali. L’apertura del cartellone sarà affidata a Luca De Filippo, il 22 novembre, e questo ci consentirà anche di onorare la memoria del padre nel trentennale della scomparsa».
CAMPAGNA ABBONAMENTI “ReD – RISATE E DIVERTIMENTO” |
Per assistere ai 9 spettacoli della Rassegna “ReD – Risate e Divertimento” basteranno 35 euro per assicurarsi un posto in platea e 28 euro per accomodarsi in galleria.
Anche per la rassegna “ReD, risate e divertimento”, abbonarsi conviene. Il Teatro “Carlo Gesualdo” ha pensato per quest’anno diverse formule per accontentare il suo affezionato pubblico. Il carnet per tutti e 9 gli spettacoli in platea costerà 195 euro con un risparmio di ben 120 euro rispetto al costo complessivo di ogni singolo biglietto. Per assistere invece dalla galleria a tutti gli appuntamenti del cartellone basteranno soltanto 165 euro.
Grande attenzione per il giovane pubblico del “Gesualdo” con un prezzo eccezionale a chi vorrà sottoscrivere un abbonamento in galleria. Infatti, tutti i giovani che non hanno compiuto i 30 anni, potranno sottoscrivere il ticket valido per l’intera stagione di ReD a 125 euro, risparmiando così altri 40 euro rispetto al normale abbonamento.
Inoltre, per tutti i giovani Under 30, ogni singolo biglietto potrà essere acquistato con una sensibile riduzione del 30%. E così, per assistere agli spettacoli in platea basteranno 25 euro, mentre il costo della galleria sarà di appena 20 euro.
Un’altra novità della stagione è fornita dal diritto di prelazione che, per la prima volta, verrà esteso anche ai 1000 abbonati della passata stagione che potranno così confermare il proprio posto in platea o galleria.
La vendita degli abbonamenti con diritto di prelazione per i vecchi abbonati avrà inizio martedì 7 ottobre e proseguirà fino a sabato 18 ottobre. La campagna abbonamenti per i nuovi abbonati, invece, partirà martedì 21 ottobre e terminerà sabato 22 novembre. La vendita, invece, per i biglietti dei singoli spettacoli, sarà aperta martedì 11 novembre. I sottoscrittori dell’abbonamento “ReD – Risate e Divertimento”, inoltre, potranno acquistare l’intero carnet della rassegna di “Teatro Civile” al prezzo ridotto di 50 euro e l’abbonamento al cartellone “Gesualdo/Danza” al prezzo ribassato di 20 euro.
Per avere ulteriori informazioni basta contattare la biglietteria di piazza Castello al numero 0825.771620, aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
IL PROGRAMMA DEL CARTELLONE “ReD – RISATE E DIVERTIMENTO” |
Si parte sabato 22 e domenica 23 novembre proprio con il “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Luca De Filippo. La pièce teatrale del grande Eduardo, per la regia di Armano Pugliese, scritta nel 1936 parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente, che solo in questo modo ha la capacità di pensare a un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Al centro c’è dunque il popolare gioco del lotto, dove però, qui la scommessa si pone fra la vita e la morte e i rapporti sono fra il mondo dei vivi e il mondo dei morti.
Sabato 27 e domenica 28 dicembre, invece, al “Gesualdo” arriva la bellissima Serena Autieri che proporrà al pubblico avellinese “La Sciantosa” di Vincenzo Incenzo per la regia di Gino Landi. Un “One Woman Show” che vuole essere un omaggio al Cafè Chantant. Un lavoro di ricerca e rivalutazione che dal repertorio dei primi del ‘900, approda a brani più conosciuti e coinvolgenti, quali “‘A tazz’ e cafè” e “Come facette mammeta” sino a perle nascoste come “Serenata napulitana” e “Chiove”, oggi ascoltabili solo con il grammofono a tromba.
Il 2015 della rassegna ReD si aprirà con uno dei volti più popolari del cinema italiano. Sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio sul palcoscenico del “Gesualdo” arriva Rocco Papaleo con la trasposizione teatrale del suo ultimo fortunato film “Una piccola impresa meridionale”, scritto a quattro mani con Valter Lupo che ne ha curato anche la regia. Un esperimento di teatro canzone che, come un diario da sfogliare a caso, raccoglie pensieri di giorni differenti, brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali appaiono, proposte al pubblico dal simpaticissimo comico lucano.
Sabato 7 e domenica 8 febbraio, il “Gesualdo” alzerà il sipario su uno degli attori più importanti e dissacranti del cinema e della televisione del nostro Paese. Arriva Antonio Albanese con i suoi amatissimi “Personaggi”, una sorta di antologia che, nel corso del tempo, si è arricchita delle nuove maschere create per il piccolo e il grande schermo, divenendo la summa dei suoi spettacoli teatrali. E così la realtà che viviamo ogni giorno diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi.
Sabato 21 e domenica 22 febbraio ci sarà il gradito ritorno ad Avellino di Biagio Izzo con “L’amico del cuore”, uno spettacolo scritto nel ’91 da Vincenzo Salemme che per l’occasione passa alla regia per rinnovare una delle commedie a lui più care. Una commedia che, dentro la trama comica, ospita una vena di profonda cattiveria, capace di portare in superficie la crudeltà dei rapporti umani. Come quelli che intercorrono tra Michelino Seta, uomo di successo, amico fidato, spirito democratico, sposato con una donna bellissima che diventa vittima di se stesso, di tutto ciò in cui crede, del suo provincialismo culturale, di tutta la sua mentalità aperta ma solo a parole, e Roberto Cordova che, in procinto di subire un trapianto cardiaco con poche probabilità di sopravvivenza, avrà un’occasione di rivalsa nei riguardi dell’amico del cuore.
Febbraio si concluderà con lo spettacolo di Sal Da Vinci “Stelle a metà”, scritto e diretto da Alessandro Siani con le coreografie di Luca Tommasini in programma sabato 28 e domenica 1 marzo. Una commedia musicale che ruota attorno ad una semplice storia di periferia. In uno dei tanti degradati comuni alle pendici del Vesuvio, Nicola Avetrana detto Nick, ex cantante di successo, ha fondato la sua Star Academy, scuola di musica per giovani talenti. Le difficoltà sono molte, ma la passione, l’impegno e la volontà di salvare quei ragazzi da un destino fatto di strada ed emarginazione, spingono Nick a lottare con tutte le sue forze per tenere in piedi la sua scuola.
A marzo torna al “Gesualdo” il grande Vincenzo Salemme che questa volta vestirà i panni dell’attore per la sua ultima commedia “Sogni e Bisogni”, in programma martedì 17 e mercoledì 18. Risate a crepapelle garantite per una commedia liberamente ispirata al romanzo “Io e lui” di Alberto Moravia. L’intreccio narrativo ruota tutto attorno a due personaggi, Rocco Pellecchia e la sua virilità, in un duello esilarante che coinvolgerà il pubblico in sala, interrogato sulla profondità della natura umana nei suoi aspetti più semplici, ma allo stesso tempo più esilaranti.
Aprile si aprirà nel segno della comicità con Carlo Buccirosso, uno dei più straordinari caratteristi della commedia napoletana che al “Gesualdo” presenterà il suo nuovo spettacolo “Una famiglia quasi perfetta” che andrà in scena domenica 15 e lunedì 6 aprile. Una coppia normale, come tante. Due giovani che si conoscono da poco ma sono innamorati e desiderosi di mettere al mondo un bambino. Esami, controlli, analisi, tutto in regola, ma il bambino tarda ad arrivare. La causa? Spermatozoi pigri. È così che la coppia decide di rivolgersi ad un guru dell’inseminazione artificiale. Il santone li rassicura, da loro nuove certezze e, infatti, un giorno arriva lui, il figlio tanto atteso. Ma i risvolti sono tutt’altro che scontati.
Il cartellone “Red” si chiuderà sabato 11 e domenica 12 aprile con “Signori in carrozza!” uno spettacolo scritto da Andrej Longo per la regia di Paolo Sassanelli con Chiara Noschese, Giovanni Esposito, Ernesto Lama e lo stesso Sassanelli che verranno accompagnati dal vivo dall’orchestra Musica da Ripostiglio. La storia si sviluppa nel dopoguerra a cavallo tra gli anni ’40 e ’50 e racconta le vicissitudini di un gruppo di attori meridionali che viene a conoscenza della riapertura della linea ferroviaria “La Valigia delle Indie”, attiva tra il 1870 e il 1914, e che partiva dalla Gran Bretagna e giungeva fino a Bombay (via Egitto). Un treno, postale-merci-passeggeri, che attraversa tutta l’Italia fino a Brindisi per imbarcarsi sul Piroscafo Postale Inglese diretto a porto Said e dopo un viaggio di 17 giorni giungere a Bombay. La notizia giunta al gruppo di artisti è che sia sul Treno che sul Piroscafo, i passeggeri sarebbero stati allietati con un piccolo spettacolo musicale di varietà. Decidono quindi di recarsi a Brindisi per proporsi alla Compagnia ferroviaria.