MAIORI – Sabato 13 Settembre alle ore 19.00 a Maiori nuovo salotto letterario, nell’ambito degli appuntamenti che la Libreria edicolè in Mondadori di Maiori promuove per festeggiare il suo primo anno di incontri con i lettori.
Protagonista della serata sul Corso Reginna (gazebo Rosy Bar) il giovanissimo scrittore napoletano Marco Marsullo con l’opera seconda, pubblicata da Einaudi Stile Libero, “L’audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle miserabili monache”.
È la storia di quattro vecchi (un po’) pazzi. La voce narrante è quella di Dino Agile, 74 anni e “la prostata grande quanto la Danimarca”. Il classico vecchiaccio incazzato che ce l’ha con tutto e tutti, tranne che con i suoi tre compari, che con lui dividono il destino a Villa delle Betulle, casa di riposo in provincia di Roma. Guttalax: sorridente e bonaccione, sempre pronto ad assecondare il volere della maggioranza per affetto, più che per volontà propria. Rubirosa: dipendente dal Viagra, che assume più volte al giorno, “per tenerlo sempre pronto, come in una prova anti incendio”, ossessionato da qualsiasi donna, purché over 60. Infine, Brio: il braccio armato del gruppo; chiamato così per via del Parkinson che lo scuote tutto, e ciò nonostante un cecchino con la sua inseparabile fionda e i suoi piani dinamitardi e al limite della realtà. Un giorno: l’occasione della rivincita. Le “Miserabili Monache” dell’ordine di Santa Lavinia d’Oriente (di cui anche Agile si domanda l’effettiva esistenza) comunica ai residenti di Villa delle Betulle che è stata organizzata una visita di due giorni a Roma, in occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. È allora che Brio propone ad Agile e gli altri di occupare la sede romana dell’emittente tivù cattolica Rete Maria, per rimuovere (e “far brillare”) Padre Anselmo da Procida dalla lettura del rosario delle 18; colpevole di pronunciare la preghiera con un’odiosa zeppola. Troppo, per uno come Brio. Agile asseconda il piano folle del suo compare per un motivo preciso: a Roma vive Flaminia, la donna che quando faceva lì il militare, a 19 anni, gli ha spezzato il cuore. E lui vuole ritrovarla. Osteggiati da Capitan Findus (il rivale storico di Agile) e i suoi due scagnozzi Sciabola e Uccello, partiranno così in un’avventura surreale e scorrettissima nella capitale, dove saranno coinvolti in battaglie feroci all’alba, tra i Fori Imperiali, furti, baratti al limite della legalità, feste della borghesia capitolina. L’ultimo guizzo di libertà prima del sipario.
Marco Marsullo scrive per la Gazzetta dello Sport. Il suo primo romanzo è “Atletico Minaccia Football Club” (Einaudi Stile Libero, 2013), che ha vinto il premio Geiger opera prima, ed è stato tradotto in Olanda. Nel 2009 ha pubblicato un’antologia di racconti per la Noubs Edizioni, “Ho Magalli in testa ma non riesco a dirlo”. Intervista all’autore di Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it. Reading di letture a cura di Tonia Filomena.
Prossimi incontri: Sabato 20 Settembre Stefano Crupi “Cazzimma” (Mondadori), e Mercoledì 24 Settembre Letizia Vicidomini “La poltrona di seta rossa” (Homo Scrivens).