San Mauro Cilento: dal 4 al 7 settembre una nuova edizione di “Settembre ai Fichi”

Ritorna anche quest’anno l’imperdibile appuntamento con “Settembre ai Fichi”, l’agrofesta che si terrà dal 4 al 7 settembre a San Mauro Cilento. Organizzata dalla Coop. Agricola Nuovo Cilento insieme ai numerosissimi soci e con il patrocinio del Comune di San Mauro Cilento, “Settembre ai Fichi” è ormai un evento irrinunciabile per tutti gli amanti della buona cucina cilentana che in questa occasione sa sorprendere ancora di più con squisite ricette a base di fichi e non solo.
“E’ un piacere – ci raccontano i membri del CdA della Coop. Nuovo Cilento – presentare anche quest’anno la ricca programmazione della nostra agrofesta. E’ bello veder crescere sempre di più un evento del genere e soprattutto siamo felici che questo avvenga con nuove collaborazioni che lo arricchiscono in particolar modo di arte e cultura. Un appuntamento di fine estate ma sicuramente da non perdere!”
GASTRONOMIA – Dal fico troiano al fico bianco del Cilento, a San Mauro Cilento potrete gustare diverse pietanze abbinate con i fichi, sia tra i numerosi stand che colorano di luci e sapori il paese, sia presso il laboratorio gastronomico “Al Frantoio” della Coop. Agricola Nuovo Cilento. Suggestivi vicoli e cortili, antichi frantoi e cantine, panoramiche terrazze ospiteranno i numerosi stand gastronomici e tutti gli stand di numerosi produttori del territorio cilentano e non solo che faranno conoscere le proprie produzioni agrotipiche e le eccellenti lavorazioni artigianali.
INCONTRI – L’evento sarà ricco di iniziative interessanti come il corso di assaggio dell’olio destinato ad adulti e bambini, previsto per il 6 settembre alle ore 18.00, e l’incontro sul tema “La biodiversità dei fichi del Cilento e l’essiccazione in economia del Dottato”, in programma per domenica 7 settembre alle ore 17.00 presso la sede sociale della Coop. Nuovo Cilento con l’esclusivo intervento del prof. Giorgio Grassi, dirigente dell’Istituto di Frutticoltura di Roma e Caserta.
ARTE E CULTURA – L’Associazione Culturale “ArtIDEA”, nata da poco e operante a San Mauro Cilento, partecipa all’agrofesta con un proprio stand e con lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di macchinari e materiale per la realizzazione di un laboratorio artistico-artigianale.
In occasione dell’evento enogastronomico “Settembre ai fichi”, l’associazione Officine Sammart ripropone il progetto “Isola Utopia”, presentato a San Mauro Cilento nel corso della seconda edizione della rassegna d’arte internazionale “Creative Olive”. La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, ha ospitato quest’anno 30 artisti di vari collettivi nazionali ed europei: Isola Art Center e Macao di Milano, Park Fiction di Amburgo, Bad Museum di Napoli. “Isola Utopia”, realizzato in collaborazione con Isola Art Center, Milano, è stato un lavoro di ricerca e riflessione i cui spunti sono visibili nelle mostre del centro storico, Palazzo Ferro e Vicolo ‘30. Il progetto sarà poi presentato e sviluppato alla Secessione di Vienna (Austria – 24/30 settembre 2014), al Festival Survival Kit-Utopian City di Riga (Lettonia 4/28 settembre 2014), e al quartiere Isola di Milano, nel 2015.
MUSICA E SPETTACOLI – Diversi gruppi itineranti rallegreranno il centro storico, mentre in piazza ci sarà ogni sera uno spettacolo diverso: tammurriate, pizziche e tarantelle allieteranno le quattro serate della festa di fine estate più attesa.
CURIOSITÀ – Il fico bianco del Cilento, ecotipo locale derivato dalla cultivar Dottato, con la classica formula “pane e fichi secchi”, è stato un grande protagonista dell’alimentazione dei nostri nonni, mentre ai giorni nostri si distingue come pregiato prodotto tipico da consumare soprattutto durante il periodo natalizio. I metodi per la lavorazione usati sono ancora quelli artigianali che rivivono nelle piccole aziende della zona di produzione. Molto conosciuti e preparati secondo l’antica tradizione sono i fichi “steccati”, cioè infilati in due “stecche” per formare “i mustacciuoli”, oltre ai fichi ricoperti di cioccolato e farciti con i semi di finocchietto, le mandorle e le bucce di agrumi. Nel 1486 è già documentata l’attività di essiccazione dei fichi come prodotto commerciale che veniva introdotto sui principali mercati italiani dell’epoca. Lo stesso padre della dieta mediterranea, Ancel Keys, era solito mangiare due fichi secchi prima di andare a dormire.