Il Marte Mediateca di Cava de’Tirreni venerdì 8 agosto 2014 ore 21.30 presenta il concerto del rapper e cantante Lucariello.
Reduce dal successo di “Nuje vulimme na speranza”, sigla finale della fiction cult “Gomorra La Serie” in onda su Sky, insieme al rapper Ntò, Lucariello firma un’altra grande collaborazione e torna con “Fore c’a capa” con il featuring di Caparezza (etichetta Vezuvio Records), il nuovo singolo in questi giorni in radio e in digital download sulle principali piattaforme digitali, che l’artista presenterà al MARTE Mediateca. Il videoclip ufficiale di “Fore c’a capa”, realizzato in stop motion da Sfiammaproduction, vede duettare Lucariello e Caparezza, trasformati per l’occasione in pupazzi di plastilina. Legati da una reciproca stima professionale e umana, Lucariello e Caparezza intrecciano le loro rime, in un mix serrato e pungente.
“La durezza e la crudezza del linguaggio rap smascherano ed esorcizzano le verità più dure da ascoltare”, spiega Lucariello, oggi tra i rapper più attivi sulla scena del rap partenopeo, che si è imposto al grande pubblico grazie alla sua capacità di raccontare il disagio crescente nella società odierna.
Cresciuto tra le piazze di spaccio e le discariche abusive nella periferia a Nord di Napoli, Luca Caiazzo, in arte Lucariello, è un rapper e beat maker. Muove i primi passi nel 1994, anno in cui conduce un programma dedicato alla musica rap in un’emittente locale napoletana, “Radio Panoramica”. Contemporaneamente realizza con la sua prima band, i “Ventodivino”, una demo dedicata al quartiere Scampia: 167. Lucariello inizia così a frequentare la scena hip hop nazionale, esibendosi in numerose jam session e, nel 1997, fonda la crew “Clan Vesuvio” con cui pubblica nello stesso anno il cd “Spaccanapoli”. Dal 2003 al 2008 collabora con il collettivo Almamegretta, con il quale condivide 4 album e oltre 200 concerti in Italia e in Europa. Nel 2008 scrive “Cappotto di legno”: il brano, ispirato alle vicende di “Gomorra”, nasce dalla lunga corrispondenza tra il rapper e Roberto Saviano, e racconta il progetto della camorra di uccidere lo stesso giornalista. “Cappotto di legno” diviene subito un manifesto di denuncia. Musicato da Lucariello insieme al compositore classico Ezio, diventa un videoclip prodotto da MTV per la campagna “No mafie”, diretto dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores. Nel 2010 Lucariello pubblica con l’etichetta Sugar di Caterina Caselli l’album “I Nuovi Mille” la cui title track, scritta con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, diventa la sigla dell’omonimo programma su RaiTre. I proventi dell’album vengono devoluti alla Fondazione POLI.I.S. per la lotta alla criminalità e la nascita di una radio libera. Nel 2012 pubblica l’album “CMNF8 (Che Me Ne Fotto)” con la sua etichetta indipendente Vezuvio Records. Nel 2014 Lucariello firma con il rapper Ntò “Nuje Vulimme Na Speranza”, sigla finale della fiction “Gomorra La Serie”, serie di culto in onda su Sky. A fine giugno esce il Singolo “Fore c’a capa” con il featuring del rapper Caparezza.
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