AVELLINO – Dal 27 giugno ritornano i concerti della Stravinsky con “SFRutta la Nota International”: 5 appuntamenti musicali (27 giugno, 1, 3, 6 e 7 luglio) con artisti internazionali provenienti dall’Uruguay, Germania, Polonia e Macedonia che si cimenteranno in accattivanti repertori in parte ispirati dalla loro terra di provenienza.
Da Chopin a Piazzolla, dalle pagine impressionistiche di Debussy alle note della Cumparsita, SFrutta la Nota offrirà imperdibili occasioni di ascoltare buona musica con formazioni cameristiche formate da flauto e pianoforte, fisarmonica e violino, piano solo, soprano e pianoforte e trombone e pianoforte.
SFrutta la Nota sarà anche motivo per trascorrere piacevoli momenti conviviali grazie ad alcune piccole degustazioni a base di frutta gentilmente offerte da note aziende locali sensibili all’organizzazioni di iniziative culturali.
L’organizzazione di SFrutta la Nota è a cura dell’Associazione Igor Stravinsky che si avvale della direzione artistica dei maestri Nadia Testa ed Alessandro Crosta: collaborano alla realizzazione degli eventi il Circolo della Stampa di Avellino e l’Ordine dei giornalisti della Campania. La presenza nel cartellone 2014 di artisti internazionale è stata resa possibile grazie alla collaborazione di enti quali l’Istituto latinoamericano di Roma, l’Ambasciata dell’Uruguay in Italia, il C.I.A.T., la Fonam ed il Neckar-musikfestival.
Tutti i concerti si terranno nel Salone del Circolo della Stampa – Palazzo della Prefettura – Corso Vittorio Emanuele ad Avellino, ed avranno inizio alle ore 20.00.
Sarà possibile accedere in sala dalle ore 19.45 fino ad esaurimento dei posti a sedere, con l’acquisto del biglietto singolo ad Euro 5,00, oppure con abbonamento per n. 5 concerti ad Euro 20,00.
L’ingresso sarà gratuito per i soci della Stravinsky.
Sarà possibile acquistare i biglietti o l’abbonamento in prevendita nei giorni 24, 25 e 26 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.00 presso il Circolo della Stampa, oppure direttamente dalle 19.30 in poi il giorno stesso del concerto.
