Inizia alle 5,30 del mattino del 18 giugno il rito della Transumanza che, anche in questo 2014 di crisi economica, viene riportato in auge dall’Ordine dei Veterinari di Avellino che lo ripropongono unitamente ad un convegno come importante occasione di riflessione.
Partendo dall’Oasi WWF di Conza, passando per le Contrade Bosco Pescara, Serre Teora, Difesa San Vitale, Civita, Oppido Lioni, Fontana Gavitoni e Laceno Bagnoli irpino, le mandrie ripeteranno l’antichissimo rito della monticazione che porta gli animali ai verdi pascoli montani durante la stagione calda. E’ questo anche il momento della produzione di latte e, soprattutto, della sua trasformazione in prelibati formaggi.
La sopravvivenza di questi antichi riti in tempi di allevamento industriale è legata ad una svolta culturale che imponga la salubrità delle produzioni ed una vita sana e rispettosa per gli animali. Per affermare il valore della tipicità e della tradizione, l’Ordine dei Veterinari di Avellino ha organizzato, alle ore 11, presso l’Agriturismo Nonna Rosina di Nusco, il convegno dal titolo “Uniti per resistere”.
Interverranno: il Presidente dell’Ordine dei Veterinari di Avellino dott. Vincenzo D’Amato; il Direttore Generale dell’I.Z.S.M di Portici dott. Antonio Limone, il dott. Sabatino Troisi dell’Istituto di Gestione della Fauna ed il prof. Giancarlo Vesce della Facoltà di Medicina Veterinaria di Napoli.