CHIUSANO SAN DOMENICO – A 28 anni dallo storico appuntamento con Giovanni Paolo II, i volontari delle Misericordie d’Italia e dei Gruppi Fratres si incontrano con papa Francesco. Sabato 14 maggio saranno in 30 mila in piazza San Pietro.
Il movimento delle Misericordie è nato a Firenze nel 1244 “per onorare Dio con opere di Misericordia verso il prossimo”. e ad oggi conta 689 confraternite con oltre 700 sedi operanti in tutta Italia e circa 670 mila confratelli, un quinto dei quali attivi in servizi di volontariato assicurati grazie anche a 2500 ambulanze e oltre 1000 mezzi speciali.
I Gruppi donatori di sangue Fratres sono oltre 600, con oltre 133.000 donatori attivi. Nel 2013 hanno donato complessivamente oltre 143.000 unità di sangue ed emo componenti.
Le Misericordie della Campania sono 67 e di Avellino e provincia bel 36.
I Volontari della Misericordia di Chiusano di San Domenico e del Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Chiusano di San Domenico partecipano con entusiasmo all’incontro con il Papa Francesco che sarà un occasione per rinnovare l’impegno di carità cristiana e servizio al prossimo
Un incontro che giunge a 28 anni esatti da quello con Giovanni Paolo II, il 14 giugno 1986, quando nell’aula “Paolo VI” il Pontefice oggi Santo segnò una svolta nella vita dei movimenti, indicando con chiarezza la via della carità che le Misericordie ed i Gruppi donatori di sangue dovevano far propria: “ecco la consegna che vi affido… siate i promotori e fautori della civiltà dell’amore, siate testimoni infaticabili della cultura della carità”. Queste parole costituirono per le Misericordie ed i Gruppi donatori di sangue Fratres una vera e propria svolta
Le Misericordie e i Gruppi Fratres torneranno di fronte al Santo Padre per ricevere la benedizione e una nuova indicazione sulla via di solidarietà su cui dirigere i movimenti. Già dalle prime ore del mattino i volontari, provenienti da tutta Italia, confluiranno in piazza San Pietro e la coloreranno di giallo e ciano – come le ‘uniformi’ con cui prestano servizio le Misericordie – e di bianco e rosso – come l’abbigliamento sociale coordinato Fratres. I ‘Governatori’ di ciascuna Misericordia indosseranno invece la veste storica, nera e con il cappuccio che si utilizzava alle origini per rendere anonimi i volontari e dunque totalmente gratuito il dono.
Durante la mattinata si alterneranno canti, preghiere e testimonianze. Attorno alle 12 il momento più emozionante, quando Papa Francesco scenderà nella piazza. A presentargli i movimenti saranno il Presidente Nazionali delle Misericordie, Roberto Trucchi, il Presidente Nazionale Fratres, Luigi Cardini, ed il ‘Correttore’ Nazionale delle Misericordie, Vescovo di Prato, monsignor Franco Agostinelli.