Circa 250 ciclisti hanno sfidato la prima calura estiva disputando la seconda edizione della Maratona del Matesannio che l’omonima società organizzatrice ha allestito con successo a Gioia Sannitica (Caserta). L’evento cicloamatoriale, sotto l’egida della Federciclismo Campania, è parte integrante del circuito Scudetto Campano con lo scopo di far conoscere l’intero territorio del Matese ai tanti appassionati di questo sport: dal bivio di Miralago, alla Sella del Perrone senza dimenticare l’apice a Bocca della Selva attraversati nei due percorsi di 84 chilometri e 112,5 chilometri. Accomunati, guarda caso, dallo stesso nome di battesimo (Michele), Iannucci del GS Amoruso (primo di fascia tra i master 4) e Scotto d’Abusco (primo di fascia tra i master 1) sono riusciti a prendere subito il largo e rispettivamente mettevano la firma sul percorso medio e sul lungo al termine di coraggiosa una fuga solitaria, provati entrambi dal caldo e dal vento contrario nei tratti di fondovalle. Nel dopo gara Iannucci si è detto soddisfatto per essere arrivato all’appuntamento preparato e in grande forma mentre Scotto d’Abusco ha sottolineato le note più positive di questa manifestazione che vanno dalla bellezza dei paesaggi all’organizzazione da manuale.
Nelle donne assolute si imponeva abbastanza nettamente Luisa Scala (Team Caruso Rivetti, prima delle master donna 2) mentre nel lungo femminile successo per Maria Piscopo (Center Bike Casagiove, prima delle master donna 2) molto festeggiata all’arrivo per essere l’unica donna a disputare il percorso di 112,5 chilometri.
Ai già citati Iannucci, Scotto D’Abusco, Scala e Piscopo, a mettersi in evidenza sul percorso medio come leader di categoria sono stati il master 1 Luigi Di Guida (D’Aniello Bike) nonché terzo assoluto, il master 1 Lorenzo Milito (GS Esercito) arrivato quarto all’arrivo, l’élite sport Michele Langella (Asd Speedarrow) nono al traguardo finale, il master 5 Andrea D’Anna (Center Bike Casagiove), il master 2 Vincenzo Bonfiglio (Asd Domitia Bike), il master 6 Francesco Mercede (GS Amoruso), il master 7 Mario Vernacchio (Asd Civitas), il master 8 Gaetano Varletta (Sprinter Bike) e la master donna 1 Denise Amaturo (Cilento Bike Ciclidea); nel lungo l’élite sport Federico Colone (Asaci) secondo assoluto al traguardo, il master 2 Antonino Terranova (Asd New Valley) sesto all’arrivo, il master 3 Carmine Di Marco (Asd Splinter Bike), il master 4 Salvatore Russo (GS Biciclette Marzano), il master 5 Raffaele Ginocchio (Cubulteria Bike), il master 6 Ignazio Langella (Asd Team Bike Vesuvio) e il master 7 Giovanni Santomauro (UC RIoniero Il Velocifero).