FONTANAROSA – Domani, 10 maggio alle 17, 00 al Museo Comunale di Fontanarosa, si terrà l’incontro:“Acqua a petrolio?le trivellazioni petrolifere, i rischi per l’Irpinia e le sue acque nelle proposte parlamentari del Partito Democratico”. Progetti di ricerca petrolifera in Irpinia, confliggono, tra l’altro, con la straordinarietà del bacino acquifero irpino. Un enorme volume d’acqua, che serve circa cinque milioni di persone su tre regioni diverse e che sarebbe devastato da azioni di ricerca che ne ignorino la complessità strutturale.
Proprio questo particolare aspetto, è stato l’elemento fondante della risoluzione parlamentare presentata dal Partito Democratico in Commissione “Ambiente”, con cui si chiede un impegno del Governo nella definizione di norme certe nella individuazione di siti interessati a progetti di ricerca di “idrocarburi liquidi e gassosi”.
Un testo, presentato a Roma ma nato in Irpinia da un’azione corale del Partito Democratico irpino, attraverso il forum “Ambiente e Comunità”, l’azione al Circolo di Gesualdo, la sintesi dei nostri parlamentari Luigi Famiglietti e Valentina Paris, ed il contributo scientifico del prof. Sabino Aquino.
Un testo che si costruito per evidenziare precedenti legislativi, dati scientifici e soluzioni di metodo che, senza mere volontà ostruzionistiche, possano impegnare il Governo in un’azione di compensazione delle programmazioni energetiche attuali con la oggettiva attenzione alle criticità ambientali, sociali e produttive che la ricerca petrolifera, può acuire.
Domani a Fontanarosa, con il segretario provinciale Carmine De Blasio e del circolo locale Pasquale Ianuzzo, saranno presenti, insiem ai due parlamentari irpini,a Rosetta D’Amelio e Roberta Santaniello, anche Stella Bianchi prima firmataria della risoluzione parlamentare in Commissione Ambiente e Chiara Braga, responsabile Ambiente della Segreteria nazionale del Partito Democratico.
Le due esponenti nazionali, saranno impegnate dal mattino anche in un incontro con la segreteria provinciale per un focus sui temi affrontati dal forum Ambiente provinciale. Oltre a trivellazioni e Isochimica, sui cui sono già impegnate da tempo, sia per la bonifica, che per il prepensionamento degli ex operai, saranno informate anche dalle minacce all’ecosistema montano, all’inquinamento nella Valle del Dragone. Prima del convegno, poi, saranno anche a Gesualdo, primo dei luoghi minacciato dalle trivellazioni petrolifere.