GESUALDO – Prestigioso appuntamento domenica 13 aprile alle 20,30, a Gesualdo, nella chiesa del SS.Rosario. L’ensemble vocale tedesco “Bessiner Kammerchor” interpreterà la musica di Carlo Gesualdo, noto madrigalista del Seicento, già celebrato lo scorso anno in occasione del quarto centenario della sua morte.
L’esecuzione delle opere dell’eccelso compositore sarà alternata a quella di compositori a lui legati per amicizia e/o ammirazione. In programma figurano opere di Luzzasco Luzzaschi (1545 – 1607), di Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643), di Michelangelo Rossi (1602 – 1656), di Igor Stravinsky (1882 – 1971), di E.T.A. Hoffmann (1776 – 1822) e di Friedemann Stolte (1966), maestro del coro.
Il concerto si pone così in linea di continuità con le celebrazioni dello scorso anno, occasioni in cui più volte la Fondazione Carlo Gesualdo ha ricordato il grande genio musicale. Il Centro Internazionale di Studi, Ricerche e Documentazione, presieduto da Edgardo Pesiri, ha voluto presentare al pubblico, questa volta, un concerto raffinato, sintesi di un’interpretazione appassionata delle opere del Principe Gesualdo e dei compositori a lui strettamente legati.
Il coro tedesco “Bessiner Kammerchor”, composto da 15 elementi, è stato invitato ad esibirsi a Gesualdo dalla Fondazione e dal Goethe-Institut Neapel, l’Istituto che promuove le relazioni culturali tra Italia e Germania.
Il concerto verrà presentato anche a Napoli, il 15 aprile, alle ore 20,00, nel Museo Cappella Sansevero, che ha pure promosso l’evento, presso la cui biglietteria sarà possibile ritirare fino a esaurimento gli inviti. Ingresso libero invece nella Chiesa del SS.Rosario, a Gesualdo, la sera di domenica, quando l’ensemble, diretta da Friedemann Stolte, anticiperà il concerto della città partenopea. Due appuntamenti, due esibizioni incentrate entrambe sulla musica del Principe di Venosa, meglio conosciuto come Principe dei Musici, nel cuore dell’Irpinia e nel centro storico di Napoli, in quei luoghi che hanno fatto da cornice alla vita e all’opera di Carlo Gesualdo, tra passioni e tragiche vicissitudini, incontri tra letterati e opere di mecenatismo, in quel fervente clima culturale che girava intorno alla famiglia Gesualdo.
L’ensemble Bessiner Kammerchor, attraverso questo suo progetto musicale, “seguirà le tracce dell’armonia drastica del Principe madrigalista, un’armonia espressiva fino al presente”. Straordinariamente moderne sono infatti ancora le sue musiche, opere geniali con audaci operazioni armoniche. Continue tensioni violente, frutto della sua tormentata esistenza, confluiscono, nelle sue composizioni.
La Fondazione Carlo Gesualdo accoglierà l’ensemble il giorno prima del concerto, sabato sera, presso la sua sede, la chiesa di Sant’Antonino. E’ certo un onore per il Presidente Pesiri, per tutti i soci e per tutti i gesualdini poter ospitare un coro di grande spessore artistico nella splendida cittadina irpina, dove il Principe visse gran parte della sua vita, in quel castello che fu rifugio ma anche luogo della sua frenetica e tormentata attività di compositore.
Bessiner Kammerchor
Fondato nell’autunno del 1995 da 15 entusiasti della musica corale a cappella, il coro Bessiner Kammerchor ha il proprio fulcro di interesse nella musica del Rinascimento italiano e nella musica contemporanea internazionale. Sin dai propri esordi ha avuto in programma anche prime rappresentazioni di opere del compositore e maestro del coro Friedemann Stolte (cfr. scheda biografica in allegato). I musicisti e i cantanti del “Bessiner Kammerchor” sono originari della Sassonia e di Berlino. Si incontrano regolarmente per alcuni fine settimana dedicati alle prove o ai concerti. Ogni anno trascorrono una settimana insieme nel piccolo villaggio idilliaco sul mar Baltico che ha dato il suo nome al coro: Bessin.