CESINALI – Si rinnova anche quest’anno a Cesinali il tradizionale appuntamento con lo storico spettacolo del Venerdì Santo, che si terrà il giorno 18 aprile alle ore 19:30 in Piazza Municipio.
Il pubblico avrà modo di assistere alla più antica rappresentazione della passione vivente mai realizzata in Irpinia. Una tradizione che risale al 1957 e che ogni anno riesce nuovamente a concretizzarsi grazie all’impegno e alla passione del gruppo CFV e di tutti i cittadini cesinalesi. Lo spettacolo, interamente tratto dall’opera “Angoscia d’anime” del maestro Carmine Fernando Venezia, amatissimo poeta e drammaturgo cesinalese, si propone di mettere in scena il dolore e il tormento che contraddistinsero gli ultimi giorni di vita di Gesù. Il sipario si alza con il cenacolo, per proseguire poi con l’orto degli ulivi, il consiglio del Sinedrio, il processo davanti a Pilato, lo scherno di Erode, la via Crucis e in ultimo la crocifissione, che avrà luogo nel suggestivo scenario naturale dell’ameno paese irpino. Siete dunque tutti invitati a Cesinali, avrete modo di percepire sulla vostra pelle tutte le emozioni che solo questo spettacolo è in grado da sempre di suscitare. A testimonianza di quanto appena detto, il giornalista Franco Scandone, in un articolo del 1980 per “Il mattino illustrato”, con queste emblematiche e significative parole descrisse la grande Passione di Cesinali “ la scena s’illumina al culmine del Calvario che sovrasta Cesinali, in questa parabola estrema del supplizio, nel raccapriccio vivente delle crocefissioni, nelle sembianze mortali e sofferte del Cristo fra i due ladroni inchiodati sulle croci. Ecco allora che dal fondo della notte, di questa lunga notte di passione in Irpinia, costellata dalla fede dei fuochi, una chiazza di voci bianche squarcia il silenzio nel rantolo umano del Miserere. Ed è il sipario impenetrabile su un’angoscia senza fine.”
